Commozione e lacrime al termine dell'incontro con Sami Modiano, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz, a cui sarà concessa la cittadinanza onoraria di Orvieto. E' il primo evento organizzato dal neo nato club Amici della Stampa.
"Frequentavo la terza elementare nell'isola di Rodi dove vivevo con la mia famiglia quando, un giorno, mi chiamò il mio maestro alla cattedra. Io ero pronto per farmi interrogare, ma l'insegnante mi parlò invece con espressione cupa e la voce bassa. Mi disse: <Sami, tu sei espulso dalla scuola, da domani non potrai più tornarci>. Io chiesi perchè e lui mi disse: <Te lo spiegherà tuo padre>. Erano state appena approvate le leggi razziali. Quel giorno ho perso la mia innocenza. Quella mattina mi ero svegliato come un bambino. La notte mi ad...
Nessuno può raccontare il malessere che affligge il “Santa Maria della Stella” di Orvieto meglio forse di chi, suo malgrado, c'è finito ospite, non invitato, per un paio di giorni di degenza. La storia è quella di Giorgio Santelli, 55 anni, giornalista orvietano, inviato, cronista politico parlamentare Rai. Santelli nei primi giorni di gennaio ha dovuto fare i conti con un malessere cardiaco che lo ha portato prima al Pronto Soccorso e poi nel reparto di Cardiologia dell'ospedale di Orvieto. Ora è a casa, in convalescenza, ha superato il problema ma dovrà seguire uno scrupoloso follow-up, una serie di controlli e esami per tornare a stare tranquillo.
«E' stato un segnale per dirmi 'calmati' – scherza – e anche nel giorno del mio compleanno!». Da paziente, ha potuto toccare con mano...
Claudio e Tiziana si fermano qua. Domani, 31 dicembre, quando chiuderanno la porta della loro edicola, a Orvieto Scalo in piazza del Commercio, lo faranno per l'ultima volta. La storica attività della famiglia Papini lascerà il posto a qualcos'altro, ancora non si sa cosa, né con chi. Sicuramente non con loro, che adesso si vogliono riposare e magari, come dice Claudio «fare tutte quelle cose che finora non abbiamo potuto fare».
Gli scaffali e gli espositori vuoti parlano per tutti; il negozio sta rendendo le varie copie rimaste, e mettendo via ciò che non si può rendere. E i clienti? «I clienti li stiamo praticamente affidando ad alcuni nostri colleghi – spiega Claudio – ho stampato le loro schede e le ho consegnate ad altre edicole, gestiranno loro le loro richieste. Io mi fermo ...
Bollette pazze, attività in ginocchio, obiettivo: sopravvivere. Anche per Giacomo Meloni, giovane fornaio orvietano, la situazione inizia a diventare insostenibile, troppo alti i costi dell'energia e per chi, come lui, lavora con i forni è ormai crisi vera e propria.
«Da gennaio a oggi la bolletta dell'energia della mia attività è quintuplicata – dice il fornaio di piazza Marconi, le cui vetrine si trovano,a due passi dal Duomo, proprio difronte alle scuole elementari e medie del centro storico di Orvieto – da 800 euro al bimestre a quasi 4mila. Siamo decisamente al limite delle sostenibilità, noi che produciamo tutto da soli, pane, pizza, biscotti, grissini, siamo veramente in crisi con i guadagni. Tutte le materie prime sono aumentate almeno di un buon 30% – continua Meloni – mi sal...
«Abbiamo perso tutto. A casa nostra non è rimasto più niente». A parlare è Marco Settimi, orvietano di 39 anni - protagonista per molte edizioni, con la maglia biancoverde dell'Olmo, della Staffetta dei Quartieri di Orvieto. Con la moglie Veronica e i due figli, un bambino di 5 anni e una bambina di soli 8 mesi, Marco vive a Brugnetto, in una frazione di Senigallia, in provincia di Ancona, e dalla notte del 15 settembre, la notte della violenta esondazione del fiume Misa che ha messo in ginocchio la città, fa parte delle centinaia e centinaia di persone che hanno perso tutto, compreso i sogni di un futuro sereno e tranquillo. Marco e Veronica, con i loro bambini, vivono dal 2019 in un complesso, Villa Giannini, un grande immobile risalente al 1400 che nel 2009 è stato ristrutturato e tras...