«Finalmente si torna a casa, una casa che si chiama Teatro Santa Cristina». A parlare è il direttore artistico del teatro di Porano, il Maestro Stefano Benini, direttore anche del coro del Duomo di Orvieto, Vox et Jubilum e voce e anima del gruppo dei Cherries on a Swing Set. «Dopo i due anni dell’ emergenza Covid, in cui gli spettacoli sono stati spostati all’aperto in estate – continua – si ritorna in questi giorni a fare prosa e musica sulle tavole dello storico teatro poranese. Come sempre, il Santa Cristina desidera offrire un palcoscenico a quegli artisti del territorio che hanno qualcosa di interessante da proporre e promuovere».
«Si comincia il 25 e 26 febbraio con due giorni consecutivi di forti emozioni – ad illustrare la stagione lo stesso Benini – Sabato 25, il duo Caponeri – Lombardozzi (“Jukebox all’esofago”) presenteranno un intenso e appassionato omaggio al “principe” dei cantautori italiani: “Pezzi di vetro”, pagine chiare e pagine scure di Francesco De Gregori.
Domenica 26, in pomeridiana, sarà invece la volta della compagnia teatrale romana Sofia Amendolea, che si produrrà nella piece Illusion, regia di Fabio Omodei, una favola surreale che parla d’amore, che racconta il senso di colpa, che racconta la morte e lo fa attraverso ombre, corpi e coreografie. Protagonista l’orvietana Sophia Angelozzi che si sta affermando in Italia come talentuosissima attrice.
Un’altro talento orvietano, questa volta della musica, che da tempo fa parlare di se anche fuori, è senz’altro Lisa Primavera, cantante jazz dalla voce e dallo stile raffinato che insieme a una band di straordinari musicisti presenta il concerto Alberi, una interessante rilettura in chiave jazz del cantautorato italiano più alto. Lo spettacolo sarà arricchito inoltre da una suggestiva performance dell’ artista poranese Cristina Sacchetti.
Il 19 marzo l’associazione Oltre le nuvole per Roberta, ci propone un recital emotivamente molto intenso, diretto da Andrea Olimpieri, al centro del quale ci sarà il ricordo della cara (e sempre presente nel cuore dei poranesi) Roberta Trucca, insieme a altre “memorie di donne”».
Sabato 25 marzo il coro Vox Et Jubilum del duomo di Orvieto, i Cherries on a Swing set e gli Ultimo Secondo live band, saranno di nuovo i protagonisti de La Buona Novella di Fabrizio De André, questo appassionato omaggio diretto da Stefano Benini, che ha già registrato il sold out lo scorso anno al Teatro Mancinelli e in piazza Duomo. Al Santa Cristina verrà eseguito in una ancor più intima versione acustica.
«La rassegna – continua Benini – si concluderà sabato 15 Aprile con la compagnia teatrale poranese La Batreccola che festeggerà il trentennale dalla sua fondazione riprendendo il meglio degli sketch di questi tre decenni con risata assicurata come da copione. Il tutto rigorosamente firmato da Felicita Farina.
Desidero ringraziare l’amministrazione comunale di Porano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e particolarmente la Pro Loco di Porano, la quale seguirà in prima persona le serate in teatro, rendendo il tutto ancora più accogliente e familiare».
