Che ruolo ha e avrà la presenza femminile per il futuro della democrazia, la cui difesa è diventata una delle principali sfide del nostro futuro? Si rifletterà su questo importante tema a Orvieto, sabato 22 febbraio alle ore 16, all’interno dell’incontro aperto organizzato da Nova Civitas presso Lo Scalo Community Hub.
Si confronteranno, condividendo le proprie esperienze e prospettive presentando le sfide attuali a partire dalla loro esperienza e dalle loro personali riflessione, Paolo Floris, politologo e professore, che offrirà una panoramica storica della presenza femminile in politica, Caterina Grechi, presidente del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, che interverrà illustrando la realtà umbra degli ultimi decenni, Carmen Celi, avvocata e attiva in politica, che affronterà le sfide attuali, così come Roberta Tardani, sindaca di Orvieto e prima donna a ricoprire questa carica nella città. Modera Silva Fringuello di Nova Civitas.
«Donna e democrazia, una sfida cui la storia ha dato delle risposte ma che oggi ne chiede altre perché la società è cambiata e cambierà – spiega suor Maria Luisa Gatto del gruppo di Nova Civitas che ha organizzato l’evento – è questione di un’uguaglianza che non livella ma che offre pari dignità e si arricchisce grazie all’apporto reciproco della differenza». L’incontro, libero e aperto a tutti, si inserisce nel ciclo di eventi organizzati da Nova Civitas per l’anno «Partecipare, segno di speranza», ispirato al tema della settimana sociale dei Cattolici 2024 «Al cuore della Democrazia: partecipare tra storia e futuro» e al Giubileo 2025 «Pellegrini di speranza».
Nova Civitas, gruppo di animazione e formazione, si ispira ai principi della dottrina sociale della Chiesa e promuove la partecipazione attiva e consapevole dei cittadini alla vita pubblica e al bene comune; un itinerario per giovani e adulti che attingono e condividono valori fondamentali dell’esistenza umana a partire dalla Parola di Dio e dalla Dottrina sociale della Chiesa per tradurli in azioni concrete nell’impegno ecclesiale, sociale o politico.
