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Tre denunce per la scritta sul Duomo. Tra loro un consigliere comunale di un comune dell’Orvietano

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A tre giovani residenti in un comune dell’Orvietano, potrebbe costare molto cara la serata di festeggiamenti per la vittoria dello scudetto 2021/2022 da parte del Milan. In quella notte di cori e bandiere rossonere in piazza Duomo a Orvieto – tra domenica 22 e lunedì 23 maggio – apparve infatti una scritta sul lato destro della Cattedrale, un frase offensiva nei confronti dei rivali dell’Inter scritta con vernice spray verde.

Al termine delle indagini che scattarono immediatamente a seguito della denuncia contro ignoti sporta dal presidente dell’Opera del Duomo, Andrea Taddei, è proprio contro i tre giovani, tutti residenti in un comune del comprensorio orvietano – tra loro, a quanto si apprende, ci sarebbe anche un consigliere comunale – che la Procura della Repubblica di Terni avrebbe fatto partire nei giorni scorsi tre denunce a piede libero. Ai presunti responsabili dell’atto vandalico, destinatari delle denunce, che a quanto si apprende avrebbero quella notte raggiunto Orvieto proprio per partecipare alla festa per lo scudetto del Milan, gli investigatori sarebbero arrivati esaminando anche le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in piazza Duomo. Dalla visione dei filmati, a quanto pare, si sarebbe arrivati a fermare le immagini sul momento in cui due dei tre giovani stavano scrivendo “Inter m….”, mentre il terzo sarebbe stato nelle vicinanze. La scritta, scoperta nelle prime ore della mattina del lunedì, aveva fatto indignare l’intera città e non solo, vista l’importanza storica ed architettonica del Duomo di Orvieto. Un primo intervento fu subito, nella stessa mattina, tentato dagli operai specializzati dell’Opera del Duomo ma fu subito altrettanto chiaro che per rimuovere la scritta ci sarebbero volute tecnologie più raffinate. Tecnologie che arrivarono poi nei giorni successivi grazie all’intervento di una società toscana specializzata proprio in questo settore. «Deprecabile e ingiustificabile atto vandalico sulle mura del Duomo, monumento simbolo della città di Orvieto e della cristianità – furono in quei giorni le parole della sindaca di Orvieto, Roberta Tardani». Nei giorni successivi allo sfregio alla Cattedrale, in una zona dell’Alto Orvietano, comparvero alcune scritte realizzate con vernice verde, il fatto colpì molto l’opinione pubblica e non fu sottovalutato durante le indagini che comunque vagliarono tutto il materiale video a disposizione in arrivo dalle telecamere installate in piazza Duomo.


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