Ventuno appuntamenti in diverse location della città per la 32esima stagione del festival internazionale di musica da camera che ospita artisti e studenti di talento provenienti da tutto il Mondo. Dal 24 al 27 giugno anche un summit internazionale sul processo decisionale per scrivere la “Dichiarazione di Orvieto”
Prende il via il 17 giugno con il primo concerto, la 32esima stagione di “Orvieto Musica “, il festival internazionale di musica da camera che dal 1994 porta a Orvieto musicisti affermati e talentuosi studenti provenienti da tutto il Mondo.
“Dialoghi attraverso i secoli” è il sottotitolo del programma che conta ventuno appuntamenti fino al 5 luglio con concerti in diverse location del centro storico a cui si affiancano workshop intensivi di tre settimane dedicati alla performance, rivolti a professionisti, insegnanti e oltre 90 studenti di talento selezionati. Ma non solo.

Quest’anno, infatti, dal 24 al 27 giugno, il festival ospiterà anche un summit internazionale dal titolo “Creative Insights for Transformational Human Decision Making”, organizzato da un consorzio di GR3 e Global Access Partners. L’Orvieto Summit si baserà sulle raccomandazioni di forum multidisciplinari come il Nobel Prize Dialogue Sydney 2023 Virtual Event sul futuro del processo decisionale, i recenti workshop del GR3 e discorsi chiave come Success leaves Clues e Innovating at the Speed of Change. Tra i partecipanti e i relatori ci saranno neuroscienziati, musicisti, esperti di economia comportamentale, scienze decisionali, industrie creative e progettazione organizzativa, leader politici, aziendali e comunitari e altri soggetti interessati. L’obiettivo dell’evento è quello di facilitare uno scambio aperto, libero e costruttivo di prospettive e competenze provenienti da una vasta gamma di discipline, al fine di sviluppare spunti pratici per i decisori e i leader che operano in un ambiente sempre più complesso e imprevedibile. I lavori saranno riassunti in un libro bianco completo e confluiranno in una “Dichiarazione di Orvieto” congiunta che delineerà le idee e le proposte più promettenti del summit. Queste saranno ulteriormente sviluppate da GR3 e Gap attraverso il programma “Second Track” di task force e gruppi di lavoro, tra cui il Centro per il Pensiero Umano e il Processo Decisionale.
“Orvieto Musica – afferma il direttore artistico ed esecutivo Kim Walker – si conferma come meta d’elezione per la musica da camera d’eccellenza e la creatività condivisa. Quest’anno inauguriamo nuovi e ambiziosi progetti: la nostra prima rassegna d’organo, una settimana di ‘La Dolce Vita’ in collaborazione con gli artisti, i sapori e i vini di Orvieto, e un evento internazionale di approfondimento sul tema della decisione umana, con la partecipazione di Premi Nobel. Questo evento, accessibile solo su invito, riunirà leader di pensiero e menti creative provenienti dal mondo scientifico, artistico, accademico, imprenditoriale e politico nella splendida cornice di Orvieto per esplorare le più recenti intuizioni delle neuroscienze e della psicologia sul pensiero umano, sulla creatività e sulla risoluzione dei problemi e la loro applicazione al processo decisionale individuale e collettivo. I nostri ex allievi – prosegue – forgiati dall’esperienza unica di Orvieto Musica, calcano oggi i palcoscenici più prestigiosi del mondo. Il loro successo testimonia il valore, la competenza e la generosità del nostro corpo docente. Desidero esprimere la mia più sentita gratitudine al nostro affezionato pubblico, ai donatori, ai partner e agli sponsor che rendono possibile Orvieto Musica. Il vostro sostegno porta masterclass di altissimo livello e concerti indimenticabili nel cuore di Orvieto, il vostro contributo permette di formare artisti, ispirare il pubblico e garantire il futuro di Orvieto Musica. Con il vostro sostegno, la musica prende vita e continua a emozionare”.
Tra i musicisti che si esibiranno e condurranno i workshop il compositore Sean Shepherd, i violinisti Robyn Julyan, Alessandro Cervo, Igor Pikayzen, Ezgi Pikayzen, Marian Herrero e Antonio Arnone, i cantanti Evan James, Valda Wilson, Erik Stoklossa e Perry Smith, al pianoforte e organo Riccardo Cambri, Jaime Namminga, Damien Krzyzek, Sharon Pugh, Reginald Winters e Riccardo Bonci, i trombettisti Amy Gilreath, Matteo Anklan e Daniele Zehringer, alla tuba Marrone Velluto, Dan Burdick, Giuliano Dixon, Joel Pugh, Johan Manning, Jennifer Stephen e Chadijah Craig insieme a Kim Valker al fagotto.
La manifestazione è patrocinata dal Comune di Orvieto.
Tutte le informazioni su www.orvietomusica.org