Abbiamo letto con curiosità l’articolo pubblicato da Nova in cui si sollevano perplessità
sulla nostra iniziativa “Dillo a Fratelli d’Italia”, con la preoccupazione che possa “duplicare”
altri strumenti di partecipazione già esistenti.
Ci fa sorridere l’idea che qualcuno possa pensare di avere l’esclusiva sulla voce dei
cittadini. La democrazia non funziona così: il confronto libero e aperto è alla base di una
società sana, e non si esaurisce certo in un solo canale. Se c’è un problema da risolvere,
una proposta da portare avanti o un’idea da condividere, più spazi ci sono per farlo, meglio
è.

L’iniziativa di Fratelli d’Italia nasce con un obiettivo chiaro: ascoltare direttamente i
cittadini, senza filtri, senza intermediari e senza il timore di urtare sensibilità
monopolistiche. E infatti, abbiamo già ricevuto diverse segnalazioni da parte dei cittadini,
su cui ci siamo immediatamente attivati per trovare soluzioni concrete. Per noi, la politica
non è fatta di chiacchiere o di rivendicazioni su chi ha inventato cosa, ma di risposte e
azioni reali.
Peraltro, forse è meglio che i cittadini si rivolgano a chi in consiglio è rappresentato da 2
assessori e 3 consiglieri, piuttosto che confrontarsi con chi si propone solo come
intermediario. Noi siamo un canale diretto. Loro no.
Se qualcuno si sente “disturbato” dal fatto che anche noi vogliamo dare spazio alla
partecipazione popolare, forse il problema non è nostro. Noi andiamo avanti, convinti che il
confronto sia un diritto di tutti e non un’esclusiva di pochi.