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Ancora un danneggiamento ad una statua in tufo di Sara Spaccino a piazza XXIX Marzo

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Non è la prima volta che le statue scolpite in tufo dall’artista orvietana Sara Spaccino, collocate in piazza XXIX Marzo a Orvieto accanto alla fontanella, subiscono dei danneggiamenti. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato scoperto ieri mattina, ai danni della statua che si trova all’inizio di via Arnolfo di Cambio, proprio nella stessa strada in cui si trova il laboratorio dove Spaccino crea, tra gli altri oggetti in tufo, le caratteristiche e note statue scolpite nei massi tufacei.

Nell’ottobre 2023 fu staccata la testa dal sostegno e lasciata in terra, stavolta alcuni vandali hanno danneggiato e cercato di staccare dagli ancoraggi, che la fissano ad una colonna, una delle statue di maggiori dimensioni che ha una forma verticale ed è collocata accanto alla fontanella della piazza. Nel tentativo di rompere la statua, che è racchiusa in una cornice di legno, è finito per essere danneggiato anche il muro di tufo a cui era attaccata. E visto che, evidentemente, non è venuto bene agli ignoti vandali staccarla completamente – magari qualcuno o qualcosa ha disturbato l’azione vandalica – l’hanno lasciata pericolante, con il rischio che potesse cadere.

Le opere di Sara Spaccino, orvietana classe 1960, sono conosciute per il materiale che usa, il tufo appunto, ma da sempre la natura è la grande maestra che permea tutta la sua ricerca. Artista poliedrica, ha iniziato lavorando il legno, la creta, ha dipinto tele con l’acquerello, ma la sua attrazione per il tufo, ha fatto si che questo materiale, divenisse il materiale per eccellenza usato per le suo opere. Opere che l’artista ha collocato anche all’esterno del laboratorio di via Arnolfo di Cambio e che ormai varie volte sono state prese di mira da vandali. E non solo per distruggerle.

Nel corso del tempo, sono state infatti anche rubate alcune sculture che si trovano sulla parete dell’ex negozio di generi alimentari di via Arnolfo di Cambio. La zona di San Domenico, o meglio i residenti della zona, da tempo chiedono l’istallazione di telecamere se non per impaurire i vandali notturni, almeno per poter dare loro un volto e un nome.

Non molto lontana anche l’area del parcheggio di via Roma è spesso nel mirino di qualche scorribanda, nel parcheggio le telecamere ci sono e un paio di volte è stato proprio grazie a quelle telecamere che si è riusciti a identificare gli autori di alcuni danneggiamenti.


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