Torna l’incubo dei furti ai danni delle abitazioni nella zona residenziale del Tamburino. Dopo i colpi degli ultimi mesi che si sono indirizzati ad alcune ville piuttosto isolate a poca distanza dall’omonima strada, sabato sera i ladri hanno cercato di entrare nuovamente in azione, ma non sono riusciti a realizzare il proprio intento.

Ad accorgersi del tentativo di scasso sono stati i proprietari di una casa che si trova lungo la strada selciata i quali hanno notato evidenti segnali di forzatura nel portone della propria abitazione dove hanno fatto ritorno intorno alle 22. I malviventi devono essere stati evidentemente disturbati perché non sono riusciti a portare a termine il lavoro e sono molto probabilmente fuggiti attraverso i campi.
Sul posto è intervenuta una pattuglia di carabinieri che ha accertato il tentativo di effrazione nel portone ed ha individuato delle evidenti tracce lasciate sull’erba che procedevano in direzione del torrente che scorre dietro alla strada del Tamburino. Anche in occasione dei furti messi a segno, i ladri hanno infatti sempre raggiunto le case risalendo dal torrente perché si tratta di una zona buia dalla quale è semplice arrivare nelle proprietà private. Alcuni abitanti sono comunque riusciti a prendere le targhe di un paio di auto sospette.
Dopo anni che lanciano allarmi caduti regolarmente nel vuoto, i residenti si dicono amareggiati, delusi e molto preoccupati anche per l’atteggiamento dell’amministrazione comunale a cui si chiede da tempo di potenziare perlomeno l’illuminazione pubblica nel tentativo di migliorare almeno un po’ la sicurezza di uno dei luoghi più esposti e meno sicuri dell’immediata periferia. Richieste che da troppo tempo aspettano risposte concrete.