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Al Teatro Mancinelli Elio canta Enzo Jannacci con “Ci vuole orecchio”

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Lo spettacolo di giovedì 18 gennaio alle 21 verso il sold out, ultimi biglietti disponibili presso il botteghino 

Dopo la pausa natalizia riprende la stagione del Teatro Mancinelli “30 anni di Compagnia”. Ad aprire la seconda parte del cartellone, giovedì 18 gennaio alle 21, sarà Elio nello spettacolo “Ci vuole orecchio” in cui l’istrionico artista milanese omaggia la musica e i testi di Enzo Jannacci.

Il poetastro, come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente. Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale. “Roba minima”, diceva Jannacci, barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente. Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio… chi se non lui! Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica, alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni distrada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Beppe Viola a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Umberto Eco a Fo o a Gadda. Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.

Lo spettacolo, inserito in abbonamento, si avvia verso il sold out e gli ultimi biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Mancinelli da lunedì 15 a mercoledì 17 gennaio dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30 e giovedì 18 gennaio dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 20.30.

Biglietti a 10 euro in tutti i settori per gli under 25.

Prossimo appuntamento con la stagione del Teatro Mancinelli venerdì 9 febbraio alle 21 con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia ne “La strana coppia”


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