Sabato 11 novembre nella Sala consiliare del Comune, alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali, Alda Coppola, si è tenuta la presentazione de “Le avventure di Gonzo e Giorgino” la pubblicazione illustrata del racconto di Giuseppe Cantarini corredato dalle tavole a colori realizzate dagli ospiti del centro “Il Girasole” di Morrano.

Il racconto del dottor Giuseppe Cantarini è servito da spunto per riproporre la storia, a scopo terapeutico, tramite lo strumento del Kamishibai, parola traducibile come “spettacolo teatrale di carta”. Si tratta di una forma di narrazione giapponese con la quale, attraverso parole e immagini, vengono diffusi anche nei villaggi più sperduti spettacoli e letture. Al Girasole il Kamishibai è stato utilizzato come strumento all’interno dei percorsi di riabilitazione per chi presenta difficoltà nella sfera attentiva, comunicativa e socio-relazionale, e le tavole per la narrazione del racconto delle avventure di Gonzo e Giorgino sono state disegnate e colorate dai bambini e ragazzi del Centro, così da costituire la scenografia che ha accompagnato la narrazione come supporto visivo.
L’artista Salvatore Ravo, positivamente colpito dall’esperienza, ha proposto di trasfonderla in una pubblicazione da diffondere nelle scuole e in altri ambiti educativi e sociali come opportunità di incontro, discussione e confronto sui temi del disagio, focalizzando gli aspetti dell’inclusione e del contrasto allo stigma sociale.
Il progetto della pubblicazione, ideato e coordinato da Salvatore Ravo con il testo di Giuseppe Cantarini, la copertina di Agnieszka Zawisza e le immagini interne degli ospiti del centro “Il Girasole”, è stato supportato dai Comuni della Zona Sociale n. 12 e dal Comune di San Venanzo, dalla Onlus “Casa Vincenziana” di San Venanzo, dal Rotary Club di Orvieto, dalla cooperativa sociale “Il Quadrifoglio”, dalle associazioni di volontariato dell’Orvietano “Orviet’A.M.A.” e “CiCasco”.
