Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere Stefano Olimpieri, capogruppo Gruppo Misto
INTERPELLANZA
oggetto: futuro del palazzo Monaldeschi della Cervara, già sede dell’Istituto d’Arte
Il sottoscritto Consigliere Comunale
premesso che:
sono passati più di dieci anni da quando l’Istituto d’Arte venne trasferito presso la ex palazzina Comando della ex Caserma Piave: la scuola venne spostata con l’intento di riqualificare Palazzo Monaldeschi della Cervara in tempi brevi, al fine di riportare gli studenti nella sede storica;
nel settembre del 2014 venne stipulato un Accordo di Programma tra Prefettura di Terni, Comune di Orvieto, Provincia di Terni ed – ovviamente – la Diocesi Orvieto-Todi, proprietaria dell’immobile: la finalità di tale Accordo era quella di reperire fondi pubblici per procedere nel più breve tempo possibile alla ristrutturazione del prestigioso immobile ed al ritorno dell’Istituto d’Arte all’interno del Palazzo Monaldeschi della Cervara;
ad oggi l’Accordo di Programma è svanito nel nulla, così come sono svanite le tante promesse che seguirono quell’accordo: lo stallo sui lavori di riqualificazione ha imposto alla Provincia di stipulare una Convenzione con il Comune di Orvieto per dare all’Istituto d’Arte una sede certa come da qualche anno risulta essere quella dell’ex Palazzina Comando nella ex Piave;
per più di quarant’anni Palazzo Monaldeschi della Cervara è stato sede ininterrotta di scuola e di formazione per diverse generazioni di studenti; vederlo chiuso (ed abbandonato) rappresenta per la città un fatto che colpisce e che pone molte perplessità;
nella consapevolezza che il Palazzo è nella piena proprietà e nella piena disponibilità della Diocesi, sarebbe quanto mai opportuno agire al fine di interloquire con il legittimo proprietario per provare ad intraprendere un percorso di riqualificazione, cercando mediante un’azione sinergica tra diverse istituzioni di rendere nuovamente fruibile l’immobile come sede per la formazione; sarebbe un fatto di grande apertura verso la città e verso il mondo della formazione e della scuola se – magari in parte – il Palazzo Monaldeschi tornasse a “vivere” e ad essere uno dei luoghi di crescita culturale e professionale dell’intero territorio orvietano, il tutto di concerto tra il legittimo proprietario e le Istituzioni comunali e provinciali;
per quanto esposto in premessa,
CHIEDE
al Signor Sindaco se è intenzione di questa Amministrazione aprire un tavolo di confronto con la Diocesi Orvieto-Todi, proprietaria del Palazzo Monaldeschi della Cervara, al fine di poter trovare soluzioni per riqualificare in tutto o in parte l’immobile e farlo tornare ad essere sede e luogo di formazione per i giovani del territorio.
