Anche i Comuni del Trasimeno aderiscono al documento promosso dall’amministrazione comunale di Orvieto. Il sindaco Tardani: “Ora servono risposte concrete”
Congiuntamente ai 31 sindaci dell’Area interna Sud Ovest orvietano e della Valdichiana senese anche i Comuni del Trasimeno hanno aderito al documento sulle criticità dei trasporti ferroviari lungo l’asse Firenze-Roma promosso dall’amministrazione comunale di Orvieto.
A sottoscrivere il testo Giulio Cherubini (Panicale), Luca Dini (Paciano), Sandro Pasquali (Passignano sul Trasimeno), Fausto Risini (Città della Pieve), Matteo Burico (Castiglione del Lago), Massimo Lagetti (Magione), Roberto Ferricelli, (Piegaro) e Maria Elena Minciaroni (Tuoro).

“Si rafforza ulteriormente l’appello inviato a Ministero, Trenitalia, Rfi e Regioni Umbria e Toscana – commenta il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani – e si amplifica la voce di centinaia di pendolari di una vasta area interregionale che giustamente chiedono risposte immediate all’emergenza che si è venuta a creare negli ultimi mesi e che sta provocando disagi quotidiani. Ma l’ampio fronte istituzionale che si sta creando, con quasi un terzo dei Comuni dell’Umbria presenti e destinati ad aumentare, impone alla Regione di prendersi carico di soluzioni di prospettiva per migliorare complessivamente i collegamenti ferroviari di questi territori. Questo significa non solo garantire il diritto alla mobilità e prendersi cura della qualità di vita dei cittadini ma soprattutto mettere in campo politiche concrete per rendere attrattive le nostre realtà dal punto di vista residenziale e turistico. Come sindaci continueremo a portare avanti questa mobilitazione fino a che non ci saranno risultati concreti”.