PALAZZETTO DELLO SPORT, LA VERITÀ OLTRE LA PROPAGANDA: UN PERCORSO
SERIO E CONDIVISO, NON UNA BANDIERA DI PARTITO
di Fratelli d’Italia Orvieto
In merito alle recenti dichiarazioni trionfalistiche del Partito Democratico e del sedicente
Movimento 5 Stelle sull’annunciata realizzazione del nuovo impianto sportivo, ci preme
ristabilire la verità dei fatti, al di là della propaganda e delle mistificazioni.
È bene ricordare che il percorso dell’Amministrazione Comunale non è certo nato da un
post su Facebook o da un articolo di giornale, ma da un serio e responsabile lavoro
istituzionale. Già nel Consiglio Comunale del 22 aprile, in risposta ad un’interrogazione, il
sindaco Roberta Tardani aveva chiaramente affermato che si stava valutando l’ipotesi
progettuale, confermando l’attenzione e l’impegno dell’Amministrazione sul tema. Ciò è
avvenuto ben prima del caos mediatico scatenato ad arte dalle opposizioni.
Non solo: a differenza di chi usa lo sport solo come terreno di scontro politico,
l’Amministrazione ha scelto il dialogo. È stato infatti organizzato un incontro con tutte le
associazioni sportive interessate, che si è tenuto venerdì scorso alla presenza
dell’assessore lavori pubblici e sport, Pizzo. Durante l’incontro, sono state illustrate nel
dettaglio le caratteristiche tecniche e dimensionali della struttura. Le stesse associazioni,
con senso di responsabilità e spirito costruttivo, hanno espresso pieno apprezzamento per
le delucidazioni fornite, riconoscendo che si tratta di una struttura funzionale e coerente
con le reali necessità del territorio. Altro che “megapalazzetto”: parliamo di un impianto
concreto, utile e sostenibile.
Dispiace constatare che il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle continuino a
preferire la disinformazione e la distorsione della realtà pur di costruirsi uno spazio politico.
Parlano di “palazzetto” senza neanche sapere di cosa si tratta, tentando di spacciare per
vittoria propria ciò che è frutto dell’impegno quotidiano di chi governa la città con serietà e
visione.
La nostra Amministrazione non si piega ai toni da stadio e alle sceneggiate da tastiera:
preferiamo ascoltare, valutare, condividere. È così che si costruiscono le soluzioni, non
con i titoloni acchiappavoti.
Il futuro dello sport orvietano non sarà ostaggio di chi agita bandiere per nascondere la
propria inconsistenza. Sarà il frutto di un lavoro responsabile, partecipato e rivolto
esclusivamente al bene della comunità.
