di Comitato Orvietano per la Salute Pubblica OdV
Lo scorso 11 aprile è stato un venerdì pieno di impegni per il Comitato Orvietano per la Salute
Pubblica OdV, iniziato con l’invito a partecipare alla Conferenza Programmatica organizzata dal
Partito Democratico. Durante l’intervento del Comitato è emersa la chiara intenzione di tutelare il
Presidio Ospedaliero di Orvieto favorendo, sempre di più, il necessario dialogo tra la rete
territoriale e la struttura ospedaliera. L’ascolto dei territori, a partire da quelli più periferici rispetto
alla città e all’ospedale, è una priorità su cui si batte il Comitato, così come l’impegno per rendere
sempre più centrale il ruolo del territorio orvietano all’interno della rete sanitaria regionale, vista la
sua posizione strategica.

La giornata è proseguita con un dialogo tenutosi durante il terzo incontro tra l’Alta Direzione di
AUSL Umbria 2 ed il Comitato Orvietano per la Salute Pubblica, che si sono confrontati in merito
a diverse criticità raccolte dal Comitato tra i cittadini nell’intento di perseguire un costante
miglioramento dei servizi socio-sanitari a favore della popolazione. L’Alta Direzione ha dimostrato
di avere ben note molte delle criticità portate al tavolo, tra queste quelle della mancanza del
Responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia a causa di un concorso bloccato per un
ricorso, o il depotenziamento della Ginecologia per mancanza di utenti per cui si sta cercando una
soluzione insieme al Distretto e rendere così più attrattivo per le pazienti questo servizio, o ancora
la mancanza di spazi per il Pronto Soccorso. Per quest’ultimo, il Direttore Generale Dott. Carsili, ci
ha assicurato che i lavori, fermi per lo spostamento dei fondi da una linea di finanziamento ad
un’altra da parte del Ministero, verranno iniziati molto presto. Per quanto riguarda il Distretto
Sanitario, il dott. Marchino, ci ha assicurato l’arrivo di un nuovo Psichiatra, di nuovi professionisti
per la Neuropsichiatria infantile e l’impegno ad aumentare le ore della Ginecologa al Consultorio
così da potersi spostare anche su Fabro e Monterubiaglio, oltre alla volontà di intraprendere un
percorso per l’attivazione di uno o più centri diurni per Alzheimer sul territorio. Ora bisogna solo
aspettare per vedere cosa succederà e soprattutto come verranno affrontate le altre criticità portate
all’attenzione dell’Alta Direzione.
A conclusione della giornata, è rimasta alta la volontà del Comitato di organizzare un evento entro
la prossima eestate volto a focalizzare l’attenzione sull’Ospedale “Santa Maria della Stella” di
Orvieto, depotenziato progressivamente negli ultimi anni anche perché situato geograficamente in
un territorio abbandonato ormai da troppo tempo dalla politica e non rappresentato da nessun
consigliere regionale (la modifica dell’attuale legge elettorale è un altro motivo per il quale il COSP
si sta impegnando in prima linea).