Potrebbe essere il Santo Padre a chiudere i lavori del XXVIII Congresso eucaristico nazionale che si terrà nel 2027 a Orvieto. La notizia della probabile presenza del Papa a Orvieto nel 2027 a conclusione del Congresso, affidato nei giorni scorsi alla città di Orvieto dal Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana (Cei), è stata data nel pomeriggio di martedì 18 marzo da don Danilo Innocenzi, presidente del Capitolo dei Canonici della Basilica Cattedrale di Orvieto a margine della conferenza di presentazione dei restauri eseguiti all’interno della chiesa di San Giuseppe, nella vigilia della festa del santo patrono della città.

All’evento erano presenti la sindaca di Orvieto, Roberta Tardani, il vescovo della Diocesi Orvieto-Todi, monsignor Gualterio Sigismondi, i sacerdoti rappresentanti del Capitolo, don Stefano Puri, don Danilo Innocenzi e don Emanuele Frenguelli, e con loro i rappresentanti delle forze dell’ordine cittadine intervenute in omaggio alla festa del santo patrono.
Nei giorni scorsi era stato il vescovo della Diocesi Orvieto-Todi, monsignor Gualtiero Sigismondi, a dare notizia dell’affidamento alla città di Orvieto del Congresso eucaristico nazionale e lo aveva fatto attraverso un messaggio carico di gioia, gratitudine e spiritualità, accolto con altrettanta importanza dalla comunità religiosa orvietana, ma non solo, perché oltre a Orvieto, sarà anche l’intera regione Umbria a essere coinvolta nelle celebrazioni e nelle iniziative che faranno da corollario all’evento.
«Quando Sua Eccellenza il vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi me lo ha comunicato – le parole della sindaca di Orvieto, Roberta Tardani – la notizia mi ha emozionato e riempito di gioia. Questa città ci riserva sempre qualcosa di straordinario e quella sarà l’occasione per rinnovare il valore universale di Orvieto città del Corpus Domini».