E’ una vicenda dai contorni tutti ancora da chiarire quella che ha visto protagonista un uomo di origini extracomunitarie, di circa 40 anni, che sabato sarebbe stato ferito con un’arma da taglio nei pressi della propria attività commerciale di ristorazione nel centro abitato di Orvieto Scalo.
Secondo quanto appreso il quarantenne sarebbe stato aggredito e colpito ad una gamba ma, sempre stando alle sommarie informazioni reperite, non avrebbe denunciato subito l’aggressione né si sarebbe recato subito al pronto soccorso. Nessuno sa come mai.
La denuncia ai carabinieri sarebbe poi stata fatta, contro ignoti, lunedì, e sempre lunedì l’uomo sarebbe stato accompagnato da un conoscente al “Santa Maria della Stella” dove i sanitari avrebbero trattato la ferita per poi dimetterlo raccomandando alcuni giorni di prognosi.
Sul fatto indagano i carabinieri di Orvieto che, a quanto si apprende, starebbero cercando di mettere insieme, anche attraverso alcune testimonianze, un quadro più preciso di tutta la vicenda. Tanti sono i dettagli ancora da chiarire e molti i punti oscuri su cui si sta cercando di far luce: luogo, orario e circostanze dell’aggressione sui quali l’uomo non avrebbe fornito agli inquirenti spunti utili ad indirizzare le indagini, ma anche un eventuale movente, se mai esiste, senza contare il buio totale sull’aggressore.
Resta poi da capire anche come mai l’uomo, a quanto pare, ferito sabato sera, abbia atteso fino a lunedì per farsi medicare in pronto soccorso e come abbia gestito le condizioni in cui si trovava rispetto alla somministrazione di cibi e bevande, attività di cui è titolare allo Scalo. Un mistero che solo i carabinieri potranno arrivare a decifrare mettendo insieme tutti i tasselli che fanno della vicenda, almeno per il momento, un vero e proprio giallo.
