«Dalla culla alla culla, riusciremo a chiudere il cerchio?». E’ il tema della edizione 2025 di Orvieto Scienza, appuntamento annuale, organizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore “Majorana-Maitani” di Orvieto, nel quale si cerca di potenziare la diffusione della scienza all’interno e fuori della scuola.
L’incontro, in programma da giovedì 27 febbraio a domenica 1° marzo nelle due location del Teatro del Carmine e del Palazzo del Popolo, si svolgerà in tre giornate dedicate ai rapporti tra scuola, scienza e società. Il tema scelto per questa edizione parte dalla domanda: «Riusciremo a chiudere il cerchio di una economia circolare, che non esaurisce ma rigenera, un mondo che non spreca, ma rinasce, proprio come la natura fa da sempre? Riusciremo cioè a passare da un modello lineare basato sulla estrazione, la produzione e il rifiuto, a un modello circolare “dalla culla alla culla” che potenzi riuso, riparazione, riciclo»?
I temi che saranno affrontati ruoteranno intorno agli aspetti strutturali (eco-design, raccolta differenziata e riciclaggio), a quelli biologici e chimici (decontaminazione ambientale e problema delle microplastiche, materiali biodegradabili e sostenibili), agli interrogativi filosofici (le implicazioni sociali dei modelli economici) e agli esempi di comunità locali e città che hanno implementato strategie di economia circolare.
«Cercheremo di trovare risposte a queste ed altre domande nelle giornate di OrvietoScienza – spiegano dal “Majorana-Maitani” – grazie alla generosità dei nostri relatori: scienziati, divulgatori, giornalisti e docenti universitari, che si sono messi a disposizione per discuterne insieme agli studenti e alla cittadinanza». «OrvietoScienza – aggiunge una nota dell’istituto – è rivolta alla scuola ma nella scuola trae anche l’origine. Gli studenti dell’Iis “Majorana-Maitani” e dell’Istituto di Istruzione Superiore Artistica Classica e Professionale sono stati impegnati negli ultimi mesi in una serie di attività laboratoriali per arrivare all’appuntamento motivati, preparati, protagonisti. L’evento si rivolge in particolare agli studenti ed ai docenti, ma è aperto anche ad un pubblico non scolastico».
Tra i relatori Giorgio Volpi che presenta il suo libro “La natura lo fa meglio”, Andrea Brugnera regista de “La bottega del caffè”, Ruggero Parrotto, direttore di Fondazione Cotarella, Maria Grazia Volpe con il panel “Scarti delle filiere agroalimentari: problema o risorsa?” e molti altri giornalisti, scrittori e esperti di ambiente.
