di Cristina Croce, consigliera comunale capogruppo PD
“L’arroganza e la protervia del governo cittadino, fiaccato dal risultato delle elezioni regionali e visibilmente in difficoltà a causa dei tanti malesseri interni, colpiscono ancora: dopo la pausa della prima convocazione, in procinto di iniziare la seconda, in aperta violazione del regolamento comunale, viene proposto in Consiglio un ordine del giorno, peraltro dal dispositivo contraddittorio, in merito alla sospensione da parte dell’Auri dell’iter per l’avviso pubblico riguardante l’impianto di termovalorizzazione, con richiami e riferimenti del tutto generici, senza concedere ai consiglieri di opposizione alcun tempo per un confronto, in un momento un cui la Giunta regionale non è ancora neanche costituita.
Quel che è peggio è il tentativo di difendersi financo con la menzogna rispetto ai tempi di presentazione dell’ordine del giorno e con accuse prive di fondamento”.