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AZ Zambelli: “Nessuna guerra ma impostazione della prossima stagione”

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Continua il botta e risposta tra le due società sportive di volley dell’Orvietano.

Abbiamo ricevuto un lungo comunicato dal Presidente di AZ Flavio Zambelli, nel quale risponde punto per punto sui temi trattati alla conferenza stampa tenuta il 18 maggio scorso dalla dirigenza di Orvieto Volley Academy. Di seguito, i passi salienti.

  LA RESCISSIONE UNILATERALE

“Personalmente sono sempre stato un estimatore della Presidente di OVA Rosa Iuliano, quindi è impossibile che siano partiti dal sottoscritto o da altri dirigenti della Pallavolo Zambelli degli attacchi diretti a lei o alla Società che rappresenta. In questo mese e mezzo trascorso dal 03 Aprile – continua il presidente di AZ –  non c’è traccia né di un commento sui Social né comunicati che parlano di lei e della Sua Società. Al contrario, vengo gratuitamente chiamato in causa in una conferenza stampa  dove si attacca pubblicamente la mia persona e il mio ruolo.

Lo stupore – prosegue Zambelli – espresso nel Comunicato AZ del 03 Aprile sulla rescissione unilaterale comunicata da OVA era piu’ che legittimo, visto che anche quella decisione partì per prima da OVA. Si può’ manifestare uno stupore?

Le trattative in genere funzionano così: una parte dice 10, l’altra fa una proposta a 5 e alla fine ci si accorda su 7,5. Nell’incontro del 15 marzo ci era stato chiesto di formulare noi una proposta per non chiudere l’Accordo. AZ l’ha inviata e ci saremmo aspettati una controproposta per vedere di trovare una quadratura. Non ci aspettavamo la rescissione unilaterale.”

LE INTERLOCUZIONI

Il comunicato prosegue ricordando l’incontro di gennaio fra le due società.

” Sui contenuti del nostro incontro del 24 Gennaio – afferma Zambelli – non ero d’accordo e avevo manifestato a Rosa, in forma privata, i motivi del disaccordo, fermo restando che in quella mia comunicazione privata non erano mancati punti di condivisione e apprezzamento del suo operato.

Rosa è sempre stata cordialmente invitata a venire a vedere le nostre partite di Campionato. Lei mi ha risposto che per ragioni e impegni familiari non poteva. Di questo io non ne ho mai  fatto una questione di stato, però il diritto di Rosa Iuliano a non venire alle partite della Zambelli, equivale al diritto di Flavio Zambelli, o dei suoi collaboratori, a non andare alle partite di OVA. E non e’ un motivo per rompere accordi.”

I NUMERI

Venendo alle questioni numeriche, Zambelli sostiene che

“Il progetto tecnico sottoscritto esattamente un anno fa prescindeva dai numeri di iscritti all’una e all’altra società, che la Presidente ha sbandierato sulla pubblica piazza. Alla base di tutto c’era una nuova stagione dei rapporti tra le società, che passavano da un rapporto competitivo e concorrenziale ad un rapporto collaborativo e non concorrenziale.

L’accordo prevedeva che la Zambelli dovesse formare una nuova generazione di atlete orvietane per cercare di centrare quantomeno categorie regionali più alte di quelle attuali. Proprio per fare questo salto, la Zambelli avrebbe dovuto occuparsi di dare qualità al progetto tecnico e per dare qualità bisogna fare formazione e selezione. Gli allenatori, peraltro, sono chiamati e pagati per questo compito e cioè fare una selezione tra chi è titolare e chi purtroppo deve impegnarsi dalla panchina. E la selezione porta a stabilire chi cresce fino ad entrare in prima squadra e chi deve attendere ancora il proprio turno.”

Per contro, “la modifica da AZ proposta prevedeva addirittura un vantaggio per OVA, che poteva fare, oltre ai campionati FIPAV fino all’Under14, anche i campionati CSI Under21. Nella fascia di età superiore ai 14 anni noi avremmo fatto i Campionati FIPAV, secondo l’accordo del maggio 2022, che anche la Presidente ha firmato. Se OVA avesse fatto anche i Campionati FIPAV dall’Under16 in su si sarebbe creata una situazione di svantaggio per AZ: OVA avrebbe in pratica potuto competere in tuttI i campionati FIPAV, mentre AZ, per effetto dell’accordo,non avrebbe potuto fare i campionati FIPAV dal minivolley fino all’Under14, ma solo quelli superiori ed entrando in competizione con OVA, salvo ulteriori intese o selezioni.”

LE UNDER14

Il presidente di AZ risponde anche in merito alle giocatrici Under14, tesserate con OVA:

“nella proposta non avevamo imposto, ma avevamo semplicemente suggerito di mandarle in prestito per un solo campionato Under16, in maniera del tutto facoltativa, per un anticipo del progetto di crescita, come riportato nel testo dell’accordo: Le probabili Atlete U14 e Categorie  inferiori potranno quindi partecipare agli allenamenti ed ai campionati che la società AZ riterrà idonei (U16,U18 e di serie). 

Gli allenamenti e le gare a cui parteciperanno le atlete avranno comunque il benestare della società OVA che ne detiene il cartellino e la priorità per gli allenamenti ed i propri campionati(U12,U13,U14).

Quindi per OVA, questa era una possibilità, non un obbligo.”

LA LETTERA

“in una lettera inviata a tutti i dirigenti OVA avevo chiesto di dare la possibilità al progetto di crescere e migliorarsi. Quando per alcune giocatrici in età così giovane ci sono cambiamenti così radicali è normale che ci siano all’inizio problemi di adattamento con la nuova realtà tecnica. I cambiamenti e i progetti nuovi necessitano di tempo, non di buttare tutto all’aria dopo neanche sette mesi.”

LA STORIA DEL VOLLEY

Del resto, AZ viene fuori spesso sulla distanza:

“il primo anno della Zambelli in serie C ebbi qualche difficoltà. Poi, correggendo il tiro, il secondo anno vincemmo il campionato e da lì cominciò la cavalcata che portò la città di Orvieto fino alle soglie dell’A1. Quindi posso dire che è la Pallavolo Zambelli che ha fatto la storia del volley a Orvieto.”

LA GUERRA

“Quanto alla “guerra” – ribatte Zambelli –  prima mi si accusa di voler ridare indietro le giocatrici e poi mi si accusa di volerle tenere anche contro la loro volontà.”

IL FUTURO

AZ non farà la guerra:

“quello che farà – dichiara il presidente –  è una impostazione tecnica  della prossima Stagione Sportiva e della prossima campagna pubblicitaria per i nuovi tesseramenti.

Nel mio atteggiamento, cerco sempre di seguire un detto orvietano :”’na bocca zitta ne azzitta altre cento”. Spero che qualcuno lo capisca e metta fine a questi attacchi pubblici che diventano autogol incomprensibili per tutta la Comunita’ Sportiva Orvietana.”

FLAVIO ZAMBELLI-Presidente PALLAVOLO A.Z ZAMBELLI

 


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