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“Nuova vita a quattro zampe”. L’iniziativa del comune di Baschi per l’adozione dei cani in canile

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Balto ha 9 anni, Lilla 2, Ugo 5, Rian 4, Lillo di anni ne ha uno così come Lalla. Presto tutti loro potrebbero uscire scodinzolando felici dal canile comprensoriale “Dog Village” di Acquasparta grazie all’iniziativa “Nuova vita a quattro zampe” ideata dal comune di Baschi. Sono circa una ventina i cani in carico al comune guidato dal sindaco Damiano Bernardini che si trovano al momento ricoverati nella struttura, e proprio dal comune di Baschi arriva una iniziativa che mira a favorire e promuoverne l’adozione sottolineando l’evento con un contributo, un rimborso spese che sarà accreditato alle famiglie che vorranno adottarne uno.

«Questa iniziativa – spiega il sindaco – nasce sulla base di due esigenze, o meglio due obiettivi che ci siamo posti. Vorremmo andare incontro alle necessità dei cani che sono ricoverati all’interno del canile comprensoriale; si tratta spesso di animali in buono stato di salute, giovani, che hanno ancora una vita davanti e che meritano di vivere al di fuori di una gabbia o di un recinto del canile. L’idea di dare loro un’altra possibilità è per noi un obiettivo assolutamente onorevole – continua Bernardini. E vorremmo cercare di ridurre i costi che derivano dall’ospitalità in canile di questi cani: il sovvenzionamento per le pensioni è un onere costoso, quindi abbiamo preso a riferimento la spesa annuale che il comune sostiene per ogni cane e abbiamo deciso di destinare una parte di questa spesa ad un contributo a sostegno delle famiglie che decideranno di adottare i cani che sono in carico al comune di Baschi».

Ma come funziona l’operazione “Regala ad un cagnolino una nuova speranza con l’aiuto del comune”? Lo abbiamo chiesto al comandante della polizia locale di Baschi, Riccardo Listanti, che cura l’iniziativa: «Il progetto è nato lo scorso anno – spiega – per coniugare la volontà di far adottare i cani rimasti in canile aiutando le famiglie che scelgono di prendersene cura, e allo stesso tempo risparmiare sui costi di ospitalità.

Abbiamo considerato una spesa annua per cane pari a 1700 euro, così si è pensato di poter offrire un contributo a chi adotterà uno dei nostri cani. Il rimborso spese al momento è fissato in massimo 300 euro una tantum, parte da una base e aumenta se si adotta un cane più anziano – un cane anziano ha spesso bisogno maggiore di cure e/o medicinali – ma stiamo valutando di aumentarlo. Nel rimborso è compresa ogni spesa: veterinario, medicinali, alimenti, e può essere chiesto inviando scontrini o ricevute ai nostri sportelli. Per adottare un cane non serve far altro che recarsi in canile e scegliere, o forse sarà il cane a scegliere voi, compilare un modulo che può essere scaricato anche dal sito del comune e cominciare una nuova vita con il vostro nuovo amico a quattro zampe.

Lo scorso anno abbiamo dato in adozione una cucciolata di labrador, compresa la mamma. Chiunque può andare al canile ad adottare – conclude il comandante Listanti – non è necessario essere residenti nel comune di Baschi per dare una nuova vita ai nostri piccoli amici a quattro zampe. I cani vengono consegnati chippati e la Usl si riserva di verificare a campione che tutto stia andando per il verso giusto. E’ un atto d’amore, di vita. E per il comune non c’è alcun costo, semmai un risparmio e la gioia di aver resi felici un cane e la sua nuova famiglia».

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