Bertin: “Un riconoscimento importante per Labomar che realizza il 46% del proprio business nei mercati esteri con player sensibili alla sostenibilità della supply chain”.
Istrana (TV), 21 febbraio 2023 — Labomar SpA (Ticker: LBM), azienda nutraceutica italiana attiva a livello internazionale e quotata nel mercato Euronext Growth Milan, ha ricevuto un’altra importante attestazione del proprio impegno e degli sforzi realizzati in ambito ESG (Environmental, Social and Governance).
Labomar, che ha adottato nel 2020 la qualifica statutaria di società Benefit, è stata valutata da EcoVadis con lo score “Silver” relativamente alla sua performance di sostenibilità. EcoVadis è un’agenzia di rating internazionale che misura le pratiche e le performance ESG delle imprese con una metodologia basata sui più elevati standard riconosciuti a livello mondiale.
EcoVadis punta a migliorare le pratiche ambientali e sociali delle imprese attraverso il coinvolgimento delle catene logistiche globali e gestisce una piattaforma collaborativa che permette alle aziende di monitorare la performance di sostenibilità dei partner, in 150 settori e 110 paesi. Inoltre è stata selezionata dalle principali multinazionali per valutare il loro database globale di fornitori in più di 95 nazioni.
Labomar, che per la prima volta si è sottoposta all’assessment, ha ottenuto il rating “Silver”: un risultato che riesce a raggiungere soltanto il 25% delle imprese. L’equilibrata distribuzione del punteggio tra le diverse aree di valutazione – ambiente, pratiche lavorative e diritti umani, etica e acquisti sostenibili – testimonia una volta di più l’impegno a 360 gradi di Labomar verso il raggiungimento degli obiettivi ESG stabiliti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile.
“Questo riconoscimento premia la strategia per la sostenibilità di Labomar: un percorso a lungo termine che coinvolge ogni reparto dell’azienda, responsabilizza dipendenti e fornitori rendendoli partecipi di un impegno comune” ha spiegato l’Amministratore Delegato e fondatore di Labomar Walter Bertin.“La certificazione che i nostri progetti e i nostri sforzi per la sostenibilità vanno nella giusta direzione è senz’altro motivo di vanto. Allo stesso tempo, però, è un requisito strategico per le aziende che, come Labomar, vedono tra i propri clienti grandi player del settore farmaceutico attivi a livello internazionale, i quali sono sempre più sensibili alla sostenibilità della propria supply chain”.
Lo score assegnato da EcoVadis può contribuire a rafforzare ulteriormente la già significativa presenza dell’azienda all’estero. Il Gruppo ha chiuso il 2022 con un fatturato consolidato preliminare pari a circa 92 milioni di euro, di cui il 46% realizzato nei mercati internazionali.