Da oggi, venerdì 29 aprile, a Orvieto c’è “Storiellando”, un laboratorio di scrittura e espressione a cura di Unitre – Università delle Tre Età di Orvieto e del Centro Studi “Gianni Rodari”. Il progetto, rivolto agli alunni della scuola primaria di primo grado, realizzato con la collaborazione del comune e della Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi”, è stato presentato ieri a Orvieto, in sala consiliare, dal presidente dell’Unitre, M° Riccardo Cambri, dal vicepresidente Alberto Romizi, dai docenti del laboratorio Giulia Stramaccioni fumettista e illustratrice che ha realizzato la grafica del laboratorio, e Andrea Laprovitera sceneggiatore e autore di fumetti, alla presenza dell’assessora alle Politiche Sociali, Istruzione e Formazione, Alda Coppola.
«Una opportunità per iniziare sin da giovanissimi ad esprimersi di fronte ad un foglio di carta bianca – ha spiegato l’assessora Coppola – da riempire di contenuti ed emozioni. Una proposta che auspichiamo diventi una consuetudine magari anche per gli adulti». Cinque gli incontri programmati della durata di circa un’ora ciascuno dalle 16:45 alle 18 che si svolgeranno presso il Centro Studi “Gianni Rodari”: tre dedicati alla fase di scrittura e due all’interpretazione. «Non ci sono limiti d’età – spiegano gli organizzatori – e non è richiesta alcuna preparazione di base né è richiesto materiale didattico. Basta la curiosità, di desiderio di interagire, qualche foglio di carta e una penna».
Del percorso che va dall’idea alla realizzazione di un testo e alla sua conseguente espressione ha parlato invece Andrea Laprovitera aiutando i ragazzi a «stimolare la propria passione e la voglia di imparare per provare a narrare, raccontare qualcosa, magari prendendo spunto dai giochi e superare così la pagina bianca». Durante il laboratorio Laprovitera trasferirà ai partecipanti le proprie esperienze professionali, legate alla realizzazione di graphic novel, racconti e libri illustrati per bambini, fornendo strumenti tecnici e i primi elementi di sceneggiatura, necessari per poter mettere su carta, la propria fantasia. Insieme a lui ci sarà Alberto Romizi, sarà lui infatti, quando le storie saranno “scritte” a curare la parte espressiva ed a introdurre qualche insegnamento di tecnica teatrale per l’espressione e il movimento, partendo dalla lettura ad alta voce, e Giulia Stramaccioni, a dare il proprio contributo di illustratrice.