di Stefano Olimpieri (Capo Gruppo del Gruppo Misto)
La discussione su una delibera di variazione di bilancio è stata la cartina di tornasole di come l’opposizione a traino PD sia in forte confusione politica ed agisca con i soliti para occhi. La delibera, infatti, prevedeva le seguenti proposte: 62.000 euro per riqualificare l’impiantistica sportiva a Canale; 35.000 euro per l’appalto in ambito di tumulazioni cimiteriali; 52.000 euro per prestazioni professionali per progettazioni propedeutiche alla formulazione del nuovo piano di zonizzazione acustica e per le certificazioni in materia sismica e di anti incendio al Palazzo dei Sette; 40.000 euro per manutenzione straordinaria del verde pubblico; 152.000 euro per sviluppare e migliorare alcuni Servizi Sociali; 12.000 euro per progetti sperimentali durante il periodo Covid per prevenire e contrastare la violenza di genere. Queste sopra elencate erano le voci più importanti della variazione di bilancio presentate dalla Giunta Tardani. Ebbene, di fronte a questa proposta l’opposizione ha votato contro. Qui non si tratta di fare troppi giri di parole: la sinistra ad Orvieto, pur di andare contro l’Amministrazione, sconfessa se stessa. E’ la stessa sinistra che a chiacchiere sollecita la riqualificazione degli impianti sportivi, una migliore pulizia della città, una maggiore sicurezza e decoro del patrimonio pubblico, un miglioramento nel complesso mondo dei Servizi Sociali e, soprattutto, un’azione di prevenzione e contrasto alle violenze di genere. Non servono altre parole o altri commenti per dimostrare che l’opposizione a traino PD al Comune di Orvieto, più che fare opposizione alla maggioranza che sostiene il Sindaco Tardani, fa opposizione alla città ed ai cittadini.