Un incontro per ascoltare i medici e gli operatori di tutti i reparti dell’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto. La presidente della regione Umbria, Stefania Proietti, nell’ambito delle varie tappe che la stanno portando via via a conoscere più da vicino i vari ospedali umbri, era ieri, venerdì 23 maggio, a Orvieto per fare un primo punto e ascoltare da coloro che l’ospedale lo gestiscono quali le criticità, le necessità, le problematiche ma anche le eccellenze presenti.

Un primo giro esplorativo, dunque, prima di tornare – lo ha detto lei stessa – tra qualche settimana insieme al nuovo direttore generale della Usl Umbria 2, Roberto Noto, fresco di nomina. Nella sala conferenze del “Santa Maria della Stella” insieme alla presidente, c’era la direttrice sanitaria del presidio orvietano, dottoressa Ilaria Bernardini, l’ormai ex direttore generale della Usl Umbria 2, Piero Carsili e Daniela Donetti, nuova Direttrice Salute e Welfare della Regione.
Presenti la sindaca di Orvieto, Roberta Tardani, e il sindaco di Montecchio, Federico Gori.

In sala i primari, i dirigenti medici, i responsabili di reparto, coordinatrici e coordinatori, personale infermieristico. E’ toccato ai dirigenti e primari fare un primo, breve ma significativo report ognuno del proprio reparto evidenziando i progetti, le possibilità, l’attuale situazione e le esigenze. Un giro di richieste, ma anche di presa d’atto di quanto c’è di buono, reparto per reparto in cui, tra tutti, è emersa l’assoluta necessità di ulteriore personale.

Il comune denominatore della gran parte degli interventi ha messo in luce la necessità di apliare l’organico – e non si parla solo di medici ma di tutte le figure professionali – per poter offrire ai cittadini, all’utenza, un servizio migliore, puntuale, e senza sofferenze.
Da parte sua la presidente ha preso atto di tutte le istanze portate alla sua attenzione e ha promesso di tornare e analizzare, reparto per reparto, cosa si può fare evidenziando quanto e come sia importante il presidio ospedaliero di Orvieto che ha definito «un centro nevralgico» nella rete sanitaria umbra.
Visita istituzionale della Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti al Presidio Ospedaliero di Orvieto
ORVIETO – Visita istitituzionale al presidio ospedaliero “Santa Maria della Stella” di Orvieto, con approfondito confronto con il personale sanitario e alcuni rappresentanti delle associazioni cittadine, della Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e della Direttrice Sanità e Welfare della Regione Umbria Daniela Donetti, accolte e accompagnate dal sindaco Roberta Tardani, dal presidente Anci regionale nonché sindaco di Montecchio Federico Gori, dal direttore generale Usl Umbria 2 Piero Carsili e dalla direttrice del presidio ospedaliero Ilaria Bernardini.
La delegazione regionale ha incontrato il personale nella sala conferenze del nosocomio. Dopo i saluti del direttore generale Piero Carsili, la direttrice del “Santa Maria della Stella” Ilaria Bernardini ha illustrato le attività ospedaliere con i punti di forza, le criticità e i programmi di sviluppo.
A seguire i saluti istituzionali della sindaca di Orvieto Roberta Tardani e del presidente Anci Umbria Federico Gori che hanno evidenziato “l’assoluta necessità di consolidare e sviluppare la rete dei servizi sanitari territoriali ed ospedalieri, strategici per le prospettive delle aree interne”.
È stata poi la volta dei direttori delle strutture complesse e dei responsabili delle strutture ospedaliere per un vero e proprio check up del nosocomio.
IL “SANTA MARIA DELLA STELLA” IN PILLOLE
Il presidio ospedaliero di Orvieto è sede di DEA I livello e nodo spoke di rete ospedaliera regionale. Assume il duplice ruolo di ospedale di emergenza e di ospedale di territorio per i residenti del Distretto dell’orvietano e i residenti di un ampio bacino extraregionale dell’alto Lazio. Fornisce assistenza ospedaliera di base e di medio–alta complessità, inclusa la traumatologia e l’emergenza/urgenza medica e chirurgica attraverso il DEA.
A causa della relativa distanza rispetto alle altre strutture ospedaliere regionali – in particolare dai due centri hub di riferimento di Terni e Perugia -, l’ospedale di Orvieto rappresenta un importante punto di riferimento per un bacino di utenza molto più ampio del solo distretto dell’orvietano, essendo oramai consolidato l’afflusso di utenti dalle confinanti aree di Lazio e Toscana.
Sono 22 le strutture e i servizi che, nonostante le criticità legate al personale, animano il presidio con competenza e passione raggiungendo importanti risultati clinico assistenziali che riassumiamo con alcuni indicatori ospedalieri riferiti all’anno 2024:
Dati attività anno 2024:
· Accessi DEA –PS: 23963
· Dimessi Ordinari: 4663
· Dimessi DH: 867; accessi DH: 1725
· Indice case mix: 0,97
· Peso Medio DRG: 1,06
“Negli anni 2024 e 2025 – è stato evidenziato nel corso dell’incontro – in linea con le direttive regionali si è dato particolare rilievo al Percorso del Paziente chirurgico con l’adozione ed implementazione del Regolamento Regionale dell’Uso del Blocco Operatorio. Al fine di valorizzare le attività chirurgiche presso il PO di Orvieto, oltre alla revisione delle liste di attesa e ai settimanali incontri con il Gruppo di valutazione delle Sale Operatorie, si è dato avvio all’attività della SSD di Chirurgia Multidisciplinare con le specialistiche di Chirurgia Pediatrica, Chirurgia generale e Otorinolaringoiatria”.
Nel 2025, anche grazie degli incontri settimanali strutturati con la Direzione Aziendale e i Responsabili di area chirurgica, il Presidio di Orvieto ha raggiunto gli obiettivi di abbattimento lista come previsto dal piano regionale per gli interventi chirurgici in attesa.
Significativa è stata l’azione condivisa per la digitalizzazione (PNRR Missione 6 Componente 2) con l’importante passo della informatizzazione della cartella ambulatoriale e la messa a sistema del braccialetto elettronico per la somministrazione della terapia, innegabile conquista per la riduzione del rischio.
Puntuale con un’azione settimanale è il monitoraggio delle agende CUP
Lavori strutturali completati e in essere
· Realizzazione della piazzola dell’elisoccorso;
· avvio cantiere lavori antisismico: il progetto PNRR ha visto I ‘inizio dei lavori nel mese di novembre scorso. Si tratta di una messa in sicurezza dell’intera struttura. Tali attività coesistono con le regolari attività dell’ospedale;
· prossima conclusione del fotovoltaico per il parcheggio;
· progetto previsto dalla legge 34 del 19/05/2020 consistente nel rinnovamento del Pronto soccorso, realizzazione di 6 posti letto di semintensiva.
L’intervento della Direttrice Salute e Welfare Regione Umbria Daniela Donetti
https://www.youtube.com/embed/IfNKWogdN64
L’intervento della Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti
https://www.youtube.com/embed/GNduOLWb75M