La risposta dell’assessorato al Bilancio
L’assessorato al Bilancio del Comune di Orvieto ha diffuso la replica all’interrogazione a risposta scritta avente oggetto “Indennità di disagio ambientale e pagamento Tari” presentata dal consigliere comunale di Proposta Civica.
“Gli introiti derivanti dall’aggio ambientale – si legge nella nota – tanto nel 2023 quanto nel 2024, sono stati impiegati – nel rispetto della normativa – per la dotazione di servizi nelle aree interessate dalla presenza dell’impianto. La stesura del bilancio di previsione 2025 è in corso e coerentemente saranno previsti investimenti nella stessa direzione. Relativamente ai chiarimenti sulla dicitura dei bollettini Pago Pa dell’Ente creditore rimandiamo alla nota diffusa dalla Provincia di Terni lo scorso 8 ottobre e disponibile sul sito web istituzionale al link https://www.provincia.terni.it/portal/-/-provincia-di-terni-notizie-provincia-orvieto-chiarimenti-sul-tributo-ambientale-tefa-inserito-nella-taric-2024. Per quanto riguarda le iniziative per ridurre l’evasione Tari, gli uffici del Settore Tributi provvedono al recupero degli omessi o parziali pagamenti secondo le procedure e i tempi previsti dalla normativa, ovvero entro cinque anni. La recente introduzione di un nuovo software gestionale di cui si è dotato l’Ente e l’attivazione del sistema Pago Pa contribuirà a semplificare e velocizzare le procedure”.
Interrogazione Indennità di disagio ambientale e pagamento Tari