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A Orvieto la prima edizione del “Corteo dei Cortei” dell’Umbria

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Domenica 10 settembre alle 16 la parata di 1200 figuranti in rappresentanza delle rievocazioni storiche di 42 città promossa dall’Aurs. Il presidente Paolocci: “Evento unico nel suo genere”. Il sindaco Tardani: “Le tradizioni patrimonio inestimabile della nostra regione”

Oltre 1200 figuranti in rappresentanza delle manifestazioni storiche di 42 città dell’Umbria. Domenica 10 settembre 2023 Orvieto ospita la prima edizione del “Corteo dei Cortei”, l’iniziativa promossa e organizzata dall’Aurs, l’Associazione Umbra Rievocazioni Storiche, in collaborazione con il Comune di Orvieto che patrocina l’appuntamento congiuntamente alla Presidenza della Assemblea Legislativa della Regione Umbria. Ad Orvieto il 9 e 10 settembre saranno due giornate di approfondimento e spettacolo grazie anche al coordinamento e alla collaborazione di Gianluca Foresi, attore e regista orvietano.

Il corteo partirà alle 16 da Piazza del Popolo e sarà aperto dalle delegazioni di “casa”, il corteo storico del Corpus Domini di Orvieto e il corteo della Palombella. Di seguito sfileranno le rappresentanze di 42 città con i propri vessilli storici che incontreranno e accoglieranno in Piazza della Repubblica, alle 17, i propri sindaci e le autorità civili, militari e religiose.

La parata proseguirà poi lungo le vie del centro storico di Orvieto sino a giungere in Piazza Duomo. Qui, dopo la presentazione delle città, alle ore 18, farà ingresso in Cattedrale dove sarà accolta dal vescovo di Orvieto-Todi, Monsignor Gualtiero Sigismondi. Dopo i saluti del presidente di Aurs, Carlo Paolocci, del sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e dei rappresentanti della Regione Umbria, si celebrerà una solenne cerimonia religiosa in cui il vescovo impartirà la solenne benedizione dei vessilli storici e sarà recitata la Preghiera del Rievocatore.

Il “Corteo dei Cortei” sarà preceduto, sabato 9 settembre alle 9.30 nella Sala dei 400 di Palazzo del Popolo, dal convegno dal titolo “Due leggi per il futuro delle rievocazioni storiche” organizzato in collaborazione con il Comune di Orvieto e l’Assemblea Legislativa dell’Umbria.

Interverranno, oltre al presidente dell’Aurs Carlo Paolocci e al sindaco di Orvieto Roberta Tardani, il presidente dell’Assemblea Legislativa, Marco Squarta, la presidente della 3° Commissione consiliare Eleonora Pace, l’onorevole Virginio Caparvi, firmatario della legge nazionalle sulle Rievocazioni Storiche. Durante il convegno, con la presenza di Leandro Ventura, direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura e Alessia Villanucci verrà presentato il lavoro di mappatura e schedatura delle rievocazioni storiche italiane e i progetti futuri in materia, anche in vista della presentazione ufficiale che si terrà il 20 settembre a Roma. Verrà poi presentato, da parte di Federico Fioravanti, il programma del Festival del Medioevo di Gubbio che si terrà a Gubbio dal 20 al 24 Settembre. Concluderanno gli interventi di Stefano Venarucci, coordinatore scientifico di Aurs, e Gianluca Foresi.

L’idea di una grande manifestazione, a cui partecipassero rappresentanti di tutti i gruppi associati – spiega il presidente di Aurs, Carlo Paolocci – era già emersa nel 2020, ma la pandemia ne aveva impedito la realizzazione. Non appena le condizioni si sono mostrate favorevoli però insieme al consiglio direttivo dell’associazione, in collaborazione con il Comune di Orvieto e il Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione dell’Umbria, abbiamo organizzato queste due giornate. Sarà un evento unico nel suo genere, una parata di 42 cortei storici umbri composta da più di 1200 elementi, di cui faranno parte anche delegazioni provenienti da Lazio e dalle altre Regione di Italia. Per quanto concerne il convegno, si tratta di un importante appuntamento in vista dell’approvazione delle leggi sia nazionale che regionale a tutela e a salvaguardia delle rievocazioni storiche”.

Ringraziamo l’Aurs dell’invito a partecipare e collaborare – affermano dall’associazione Lea Pacini che gestisce il Corteo storico di Orvieto – e per aver scelto la nostra città per organizzare questa bella e interessante riunione dei Cortei storici dell’Umbria nella quale potremmo ammirare le attrattive artistico culturali della nostra regione. L’associazione parteciperà con una parte del corteo che sarà aperto dalla bandiera dell’associazione, 4 trombe e 8 tamburi, poi il Podestà che sarà accompagnato dai figuranti della Magistratura: il Cancelliere, un Sapiente, un Ambasciatore e il Giudice della Colletta. Seguiranno poi due coppie di dama e nobile, a seguire 4 sbandieratori, 3 asce, il Capitano dei balestrieri, 6 balestrieri, e in chiusura la V Quadriglia detta Lance a giglio”.

Negli ultimi 10 anni la nostra manifestazione con la rievocazione delle nozze Monaldesche e il palio dei balestrieri in occasione della Palombella – afferma Leonardo Mariani, presidente del Comitato dei quartieri di Orvieto – si è ritagliata uno spazio nel panorama delle rievocazioni storiche dell’Umbria e per noi sarà un onore partecipare in questo contesto e un piacere farlo nella nostra città. Saremo presenti con il Corteo della Palombella composto da una rappresentanza dei quartieri e dai balestrieri di Porta Rocca”.

Il nostro Corteo, le nostre manifestazioni della tradizione – commenta il sindaco di Orvieto e assessore a Cultura e Turismo, Roberta Tardani – rappresentano un orgoglio per Orvieto e sono un simbolo di identità e di appartenenza. Ed è con altrettanto orgoglio che abbiamo accolto la richiesta di Aurs, già prima della pandemiadi poter ospitare proprio a Orvieto la prima edizione di questo evento che può diventare un appuntamento fisso e itinerante capace di rappresentare i valori e l’autenticità della nostra regione. L’Umbria ha un patrimonio di tradizioni inestimabile che unisce le nostre comunità e che va valorizzato e promosso anche dal punto di vista turistico. Bene dunque che ci siano iniziative legislative in Regione e in Parlamento per tutelare e supportare le rievocazioni storiche e il convegno di Orvieto sarà un importante momento di approfondimento”.

Le manifestazioni storiche che parteciperanno al corteo dei cortei sono:

  • CORTEO STORICO DEL CORPUS DOMINI- Associazione “Lea Pacini” ORVIETO
  • LA FESTA DEL RINASCIMENTO DI ACQUASPARTA
  • PALIO DEI COLOMBI DI AMELIA
  • CALENDIMAGGIO DI ASSISI
  • MERCATO DELLE GAITE DI BEVAGNA
  • FESTA IN ONORE DI SAN PANCRAZIO DI CALVI DELL’UMBRIA
  • PALIO DELL’ACUTO DI CASTEL TODINO
  • PALIO DEI TERZIERI DI CITTÀ DELLA PIEVE              
  • IL PALIO DELLA BROCCA DERUTA
  • FESTA DEGLI STATUTI DI FOSSATO DI VICO
  • SBANDIERATORI E MUSICI DI GRUTTI E PALIO DEL GIOGO DI GRUTTI 
  • GIOCHI DE LE PORTE DI GUALDO TADINO
  • SBANDIERATORI DI GUBBIO
  • TORNEO DEI QUARTIERI DI GUBBIO e MAGGIO EUGUBINO
  • PALIO DELL’ASSUNTA DI LUGNANO IN TEVERINA
  • PALIO DEL GIOGO DI MAGIONE
  • PALIO DELLE BOTTI DI MARSCIANO
  • LA FUGA DEL BOVE DI MONTEFALCO
  • FESTA DI SAN BERNARDINO DI MONTEFRANCO
  • PALIO DEL CARRO DI MONTELEONE DI ORVIETO
  • DONAZIONE DELLA SANTA SPINA DI MONTONE
  • CORSA ALL’ANELLO DI NARNI       PALIO DEI QUARTIERI DI NOCERA UMBRA
  • ORVIETO DEI QUARTIERI e I BALESTRIERI DI PORTA ROCCA
  • LEGIO XVIsima “FLAVIA FIRMA” DI OCRICULUM A.D. 168 di OTRICOLI
  • PALIO DELLE BARCHE DI PASSIGNANO
  • COMPAGNIA DEL GRIFONCELLO DI PERUGIA
  • PERUGIA 1416
  • MUSICI VULPES DELLE GIORNATE MEDIOEVALI DI POGGIO DI OTRICOLI
  • VELIMNA, GLI ETRUSCHI DEL FIUME PONTE SAN GIOVANNI
  • SBANDIERATORI DI SAN GEMINI, GIOSTRA DELL’ARME DI SANGEMINI E COMPAGNIA DELL’ARIETE
  • HISPELLUM DI SPELLO
  • AGOSTO STRONCONESE DI STRONCONE
  • DISFIDA DI SAN FORTUNATO DI TODI
  • PALIO DEI TERZIERI DI TREVI
  • TUORO 217 A. C. DI TUORO SUL TRASIMENO
  • FRATTA DELL’OTTOCENTO DI UMBERTIDE
  • VIVI IL MEDIOEVO – PALIO DI VALFABBRICA

Cosa è l’Aurs
L’Aurs nasce ad Amelia nel 2019 quale risultato ultimo di un’esigenza sviluppatasi nel corso degli anni: unire energie e associazioni per creare un movimento d’insieme, che tuteli e ottimizzi le risorse a disposizione delle rievocazioni storiche. Sin dalla fondazione l’Aurs ha visto l’adesione di più di trenta manifestazioni e nel corso degli anni a queste se ne sono aggiunte diverse altre, tutte mosse dal bisogno di uno spazio di confronto e collaborazione su temi sempre più complessi, quali la sicurezza, l’organizzazione e la promozione delle rievocazioni storiche. Si tratta di un progetto all’avanguardia, sia a livello regionale che nazionale, considerando quanto il settore sia da sempre fortemente deficitario per ciò che riguarda norme e indicazioni di sistema.


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