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Il Filo di Eloisa organizza due incontri sul cinema hollywoodiano di Ida Lupino

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Anche quest’anno il Filo di Eloisa – Associazione culturale Eloisa Manciati propone due incontri sul
rapporto donne e cinema, con riferimenti anche al rapporto cinema e letteratura. Si cercherà di
scoprire come già alcune pioniere assumessero il non scontato ruolo di regista e di autrice e
sviluppassero attraverso il nuovo strumento del cinema uno sguardo che, in modi diversi e originali,
metteva a fuoco il desiderio e le aspirazioni femminili.

Si analizzerà poi in particolare la figura di
Ida Lupino, (Londra,1918 – Los Angeles, 1995), che dopo una brillante carriera di attrice a
Hollywood, dove si era trasferita nel 1933, svolse la sua attività preminentemente come regista,
sceneggiatrice e produttrice cinematografica tra la fine degli anni Quaranta e Cinquanta. Una delle
rare donne a lavorare all’epoca come regista, spostò, con le sue interpretazioni, le sue sceneggiature
e le sue regie, il punto di vista sulle donne, frantumando il cliché leggero e sentimentale con cui al
tempo il cinema hollywoodiano raffigurava il genere femminile. Affrontò nei suoi film argomenti
che erano tabù per l’epoca, come la gravidanza non desiderata, lo stupro, la bigamia e altri spinosi
temi, che la fecero considerare una delle poche figure che nel cinema hollywoodiano ha trattato
come tema centrale l’ambiguità e le contraddizioni del desiderio femminile. I film da lei firmati
come regista attirarono l’attenzione delle studiose femministe negli anni Settanta e furono oggetto
di discussione e di diverse interpretazioni.

Negli incontri si parlerà anche del genere hard-boiled in voga nella letteratura degli anni Venti e
Trenta e che ispirò il cinema noir, sviluppatosi a Hollywood dopo la seconda guerra mondiale. Ida
Lupino come attrice fu formidabile interprete di famose pellicole noir, come Una pallottola per Roy
e Neve rossa, di cui si analizzeranno alcuni spezzoni. Come regista poi seppe servirsi della lezione
del cinema noir, ma rivoltandone alcuni stilemi.

Il primo incontro si svolgerà mercoledì 8 maggio alle ore 16:00 nella Sala Accoglienza della
Nuova Biblioteca Luigi Fumi, Piazza Febei, Orvieto. L’incontro sarà arricchito anche dal
contributo on line del critico cinematografico Juri Saitta, autore di saggi sulla regista pubblicati
dalla rivista Cineforum. Il secondo incontro, durante il quale si proietterà in versione integrale il
film di Ida Lupino, La preda della belva (Outrage), si svolgerà martedì 14 maggio alle ore 16:00
nella Sala Eufonica della Biblioteca, per cui per partecipare sarà necessario prenotarsi telefonando
al numero 3294783883 oppure scrivendo all’indirizzo mail info@ilfilodi eloisa.it
Entrambi gli appuntamenti sono curati da Ornella Cioni de Il filo di Eloisa, esperta di cultura e
letteratura delle donne, e Valentino Saccà, critico e studioso di cinema.

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