di Stefano Biagioli, candidato sindaco comune di Orvieto
“La campagna elettorale comincia. Mi fa piacere dirvi che ho accettato l’invito ad associarmi al Club Amici della Stampa di Orvieto. Ho accettato questa candidatura con l’obiettivo di porre al centro del mio impegno la necessità di far tornare il Comune quella casa di tutti in cui trasparenza, condivisione, partecipazione possano essere gli elementi fondamentali per dare forza alla nostra comunità. E proprio quegli obiettivi necessitano di una stampa attenta, vigile, libera che non abbia mai paura nello svolgere il loro ruolo di cane da guardia della democrazia e non cane da riporto della politica. La mia iscrizione agli amici del club vuole sottolineare proprio il loro fondamentale ruolo a difesa dell’Articolo 21 della Costituzione. Insomma, fateci le pulci, aiutateci a presentarci agli elettori, organizzate anche voi ogni spazio possibile affinchè il voto che esprimerà la nuova amministrazione possa essere il piú consapevole possibile.
La mia campagna elettorale e quella di ogni lista che la sosterrà non sarà una campagna strillata. È chiaro che nella nostra città c’è una straordinaria voglia di alternativa. Una esigenza di alternativa a chi ha guidato l’amministraziine in questo mandato ormai in scadenza. Prova ne sono le tante candidature che si sono poste questo obiettivo, analizzando le cose che non vanno, proponendo meccanismi di partecipazione dal basso, avanzando idee, programmi, obiettivi per il futuro di Orvieto. A queste proposte di alternativa, sale buono della democrazia, si uniscono anche altri momenti che sono veri e propri tesori per chi come me, come noi, vuole essere protagonista di una nuova stagione per il buon amministrare la nostra città.
Il lavoro fatto da Prometeo sulla pesante situazione della nostra sanità è encomiabile perché guarda a questa crisi partendo da chi ha la necessità di una sanità che funziona. Ho accettato con piacere al loro invito pronto ad ascoltarli e contribuire anche alla discussione portando quella che è la mia esperienza di medico.
Si discuterà di università e di Caserma Piave. Binomio imprescindibile se si vuole finalmente trasformare quella struttura da “peso improduttivo” a “volano di sviluppo” per tutto il nostro territorio. Ed anche in questo caso so che altre associazioni del territorio hanno prodotto idee e progetti importanti, con sostegno di investimenti importanti che la politica e la buona amministrazione hanno il dovere di conoscere e valutare.
Sono due degli appuntamenti importanti che si terranno nella settimana che viene. Comincia cosi il mio diario di viaggio di questa campagna elettorale. In bocca al lupo a tutti noi e a tutti coloro che hanno scelto di spendersi per il bene comune della nostra comunità. Restiamo in contatto”.