I Carabinieri della Stazione di Orvieto, in esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, hanno tratto in arresto un commerciante italiano di 68 anni, residente nella Capitale, condannato in via definitiva alla pena di tre anni e sei mesi per bancarotta fraudolenta aggravata.
Un reato, quello commesso nella provincia romana nel 2012, che, come noto, viene disciplinato dalla legge fallimentare nelle ipotesi in cui “un imprenditore dichiarato fallito metta in atto delle condotte discutibili allo scopo di salvare illecitamente il proprio patrimonio”.