Pnrr, affidati i lavori per la scuola di Sferracavallo e il CePol di Orvieto scalo

Tempo di lettura: 3 Minutei

Alla Ma.Co.Ri di Roma l’incarico per la demolizione e ricostruzione dell’asilo “Collodi”, affidato a un raggruppamento di imprese l’appalto integrato per la realizzazione del Centro per le Politiche sociali. Parte l’intervento di efficientamento energetico per il Centro studi e il Palazzo del Giudice di Pace. La Giunta: “Rispettati i tempi per opere importanti”

Affidati i lavori per la nuova Scuola dell’Infanzia di Sferracavallo e aggiudicato l’appalto integrato per il Centro per le politiche sociali e della famiglia di Orvieto scalo entrambi finanziati con fondi Pnrr.

Al termine della procedura negoziata esperita dalla Provincia di Terni, centrale di committenza per conto del Comune di Orvieto, è stata affidata alla Ma.Co.Ri srl di Roma la demolizione e la ricostruzione della Scuola per l’Infanzia “Collodi” di Sferracavallo per un importo di 1.553.011,77 euro secondo il progetto definitivo approvato a luglio dalla giunta comunale e il progetto esecutivo approvato ad agosto.

Sarà invece un raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla Costruzioni Ingg Penzi di Maddaloni, Bitec Elettrosistemi di Terni ed Eutecne di Perugia ad occuparsi della realizzazione del CePol di Orvieto scalo che sorgerà al posto della ex scuola media del quartiere. L’appalto integrato, aggiudicato dalla centrale di committente del Cev per conto del Comune di Orvieto, comprende la progettazione definitiva, esecutiva e la realizzazione dei lavori per complessivi 3.979.992,87 euro. Precedentemente, per lo stesso intervento, sono stati affidati alla Sidoti Engineering di Albano Laziale i servizi di ingegneria, architettura, direzione lavori e coordinamento della sicurezza.

Nella giornata di venerdì 15 settembre, invece, alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo, e della funzionaria responsabile dell’Ufficio Patrimonio del Comune di Orvieto, Valentina Satolli, sono stati consegnati alla G srl di San Quirico di Sorano gli interventi di efficientemente energetico di Palazzo Negroni, sede del Centro studi “Città di Orvieto”, e del Palazzo del Giudice di Pace, anche questi finanziati dal Pnrr per un importo complessivo di 130.000 euro.

Rispettiamo i tempi stringenti imposti dal Pnrr – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – per portare a compimento importanti opere per Orvieto scalo, con il Centro per le Politiche sociali e la famiglia che cambierà il volto del quartiere e migliorerà ulteriormente l’attività dei servizi sociali su tutto il territorio, e Sferracavallo, che nel giro di due anni avrà una scuola moderna, funzionale e sicura risolvendo una volta per tutte le criticità della vecchia sede che sarà demolita. Per la ‘Collodi’ attendiamo che la Provincia di Terni faccia le verifiche di legge dopodiché entro il 30 novembre saranno consegnati i lavori”.

Altrettanto di rilievo – prosegue Pizzo – sono i lavori di efficientemente energetico a Palazzo Negroni e al Palazzo del Giudice di Pace che, con l’intervento sulla centrale termica, renderanno indipendenti le due strutture e garantiranno notevoli risparmi all’Ente. Per l’intervento serviranno 45 giorni dopodiché potranno partire anche i lavori di riqualificazione e ripavimentazione del cortile esterno, ad opera del Provveditorato alle opere pubbliche per conto del Ministero della Giustizia, che consentiranno di separare gli spazi del Giudice di Pace da quelli utilizzati dal Centro studi“.

Per quanto riguarda il Centro per le Politiche sociali e della famiglia di Orvieto scalo – spiega il vicesindaco con delega all’Urbanistica, Mario Angelo Mazzi – entro l’anno è prevista la consegna della progettazione definitiva ed esecutiva e l’avvio della conferenza dei servizi per poter poi iniziare i lavori nei primi mesi del 2024 rispettando le scadenze del Pnrr. Si tratta di un intervento rilevante per la progettualità che introduce elementi innovativi di bioarchitettura, per il miglioramento dei servizi ai cittadini ma anche per la vita del quartiere. L’area a verde circostante sarà completamente riqualificata e all’interno del nuovo edificio ci saranno spazi più moderni e funzionali destinati alle associazioni cittadine che avevano la propria sede nell’attuale struttura”.

Da quattro anni a questa parte – commenta il sindaco Roberta Tardani- stiamo lavorando a 360 gradi in tutti i settori per risolvere le tante criticità ereditate, migliorare la qualità di vita di tutta la città, centro storico, quartieri e frazioni, sfruttando ogni opportunità che proviene dai finanziamenti del Pnrr”.


SOSTIENI L'INFORMAZIONE ORVIETANA.
SOSTIENI ORVIETO24/ORVIETOSPORT

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com