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Biblioteca “Luigi Fumi”, crescono gli iscritti e il numero degli ingressi nel 2023

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Raggiunte le 7.782 iscrizioni, quasi 12mila persone hanno usufruito dei servizi e partecipato alle iniziative. Nella Galleria Sovena recuperato e restaurato dal Comune di Orvieto un Crocifisso medievale della chiesa di San Francesco 

Una biblioteca viva, vitale e accogliente. E’ quanto emerge dai dati del 2023 sulle attività e servizi della Nuova Biblioteca pubblica “Luigi Fumi” di Orvieto.

Nell’anno appena trascorso il numero degli iscritti ha raggiunto quota 7.782 (+224) con un incremento significativo del 49% degli ingressi che sono passati dai 7.911 del 2022 a 11.825. Di questi 6.080 per studio (+23%)  e 3.485 per partecipare a iniziative ed eventi, numero quasi triplicato rispetto all’anno precedente (1.243). Gli ingressi per prestito sono stati invece 924 e 405 quelli per consultazione mentre 931 sono stati gli accessi alla Biblioteca ragazzi che da gennaio a giugno ha garantito i servizi di consultazione e prestito (186 accessi) e da metà luglio ha ripreso anche i laboratori (745).

Complessivamente sono stati 4.537 i prestiti effettuati116 le consultazioni262 i prestiti interbibliotecari di cui 85 ricevuti da altre biblioteche e 177 le richieste ad altre strutture. Sono 242 infine gli iscritti alla Media Library Online, il servizio di prestito digitale di libri quotidiani e periodici attivati dalla Regione Umbria.

Nel 2023 sono state incrementate anche le collezioni accedendo ai fondi e ai bandi del Ministero della Cultura e della Regione Umbria: 786 i nuovi libri moderni, 45 i periodici e 110 gli audiovideo.

La biblioteca comunale si è arricchita non solo dal punto di vista archivistico-librario ma ha impreziosito anche il proprio patrimonio di beni culturali. Rientrano infatti all’interno del progetto finalizzato ad una maggiore fruizione degli spazi della struttura e all’arricchimento dell’offerta culturale della biblioteca gli interventi effettuati nella Galleria Sovena. La prima azione ha avuto come attività la sistemazione e messa in sicurezza del Crocifisso medievale proveniente dalla chiesa di San Francesco a seguito del restauro  finanziato interamente dal Comune di Orvieto che ha riportato alla sua originaria bellezza l’opera d’arte. La fruizione del bene è stata ulteriormente favorita dalla realizzazione e messa in opera di un adeguato pannello contenente la descrizione storico – artistica e i relativi approfondimenti. Si tratta di un’opera risalente alla metà del 14esimo secolo e attribuita al Maestro Sottile che ha realizzato anche altri due crocifissi visibili nella sagrestia del Duomo e nel presbiterio della chiesa di Sant’Agostino.

I progetti

Numerosi i progetti messi in campo nel corso del 2023. Tra i principali “Libro cura per l’anima”, finanziato dal Centro per il Libro e la Lettura, che ha consentito di ampliare i punti “Fuori scaffale” a Canale nuovo, all’Albero delle voci, all’Hub di Orvieto scalo e nel reparto Day hospital di Oncologia e Dialisi dell’ospedale di Orvieto, di avviare i “piccoli caffè letterari” rivolti agli alunni degli istituti scolastici e di realizzare dei podcast che saranno presentati ad aprile 2024 e confluiranno nella costituenda Teca digitale. Biblio On Bike Service è invece il servizio di noleggio ai turisti e agli utenti delle bici a pedalata assistita che vengono anche utilizzate dal personale della biblioteca per la consegna a domicilio dei libri ed altre risorse documentarie alle persone impossibilitate al ritiro. La Sala Eufonica ospita il progetto  “Cinema in Biblioteca” mentre è stato avviato il progetto “Gaming” che fa seguito all’inaugurazione della sezione che raccoglie giochi da tavolo inaugurata nel 2022. A cadenza mensile si sono tenute delle aperture straordinarie della biblioteca in collaborazione con il Gruppo Ludico Orvieto sul gioco da tavola e La Brigata della Rupe. Con entrambi i gruppi si stanno progettando nuove attività ed eventi per il 2024. Con il progetto “Nati per leggere” sono stati realizzati incontri ed attività di lettura in collaborazione con il consultorio dell’Usl Umbria 2 e l’Ordine delle Ostetriche della Provincia di Terni, in occasione del Saint Patrick’s Day la biblioteca ha ospitato la Ireland Week con una serie di iniziative finalizzate ad avvicinare Italia e Irlanda, idealmente collegate dal Pozzo di San Patrizio scavato nella rupe che prende il nome del santo patrono irlandese. Divenuta tradizionale la collaborazione con One – Orvieto Notti d’Estate, la rassegna ospitata sin dalla prima edizione nel Giardino dei Lettori, così come è ormai fisso l’appuntamento con la Festa della Biblioteca che da tre anni, alla fine di novembre, ha iniziato il percorso di avvicinamento ai 100 anni della biblioteca.

La biblioteca ha inoltre ospitato laboratori di lettura e visite guidate a studenti provenienti dagli istituti scolastici di Orvieto e dell’area sociale 12 e diverse iniziative organizzate dalle associazioni cittadine, quali IsaoFidapaPer esserciIl Filo di Eloisa, e non ultimo il ciclo di incontri “I cani in città” promosso da Naturalmente Cane e Agridog che rientra anche nel progetto “Biblioteca amica degli animali”.

Il sindaco Tardani: “Un luogo tornato centrale nella politica culturale della città”

Mai come in questa occasione – commenta il sindaco e assessore alla Cultura, Roberta Tardani – i numeri evidenziano e danno sostanza non solo alla crescita delle attività ma soprattutto agli obiettivi e alla missione che è stata data alla biblioteca grazie agli investimenti di questa amministrazione sul personale e alla capacità di intercettare fondi dai bandi regionali, nazionali ed europei per finanziare importanti progetti e iniziative. Cresce il numero delle persone, in particolare giovani, che scelgono la biblioteca come luogo di studio e di incontro perché vivaaccogliente e aderente alle loro necessità, cresce il numero degli ingressi perché la biblioteca è diventata un punto di riferimento culturale vero e vitale per la città e le sue associazioni, perché è stata capace di aprirsi a nuovi settori, come quello interessante e coinvolgente del gaming, e di aprire e sfruttare tutti i propri spazi come il Digipass e la Sala Eufonica, autentica ‘chicca’ della struttura oggi nuovamente valorizzata. La strada in questi anni – conclude – è stata tracciata, la centralità della biblioteca nelle politiche culturali è sostanziata e ribadita anche dai progetti di sviluppo inseriti nel dossier per Orvieto Capitale della Cultura a cui stiamo dando seguito e proseguirà con un consolidamento e potenziamento dei servizi per renderla sempre di più un luogo aperto e fruibile dai nostri giovani”. 


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