Torna in una sede di prestigio la presentazione di un autore contemporaneo di qualità. Nel
locale simbolo di Orvieto, il Bar Montanucci, che ha ospitato nel tempo scrittori e giornalisti
come Sepulveda, Terzani, Tondelli, Pagliarani, Scialoja, Fratini, Scalfari, Augias, Costanzo,
Petrini e molti altri, è atteso per giovedì 18 aprile alle ore 18 Giorgio Nisini.
Docente di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea all’Università “La Sapienza” di
Roma, Giorgio Nisini ha alle spalle una attività saggistica su Pasolini, Wilcock, il neorealismo
italiano. Si è occupato di cinema, soprattutto con una biografia su Robert De Niro, ma è stato
anche organizzatore di progetti culturali e collaboratore di festival letterari come
Pordenonelegge, Piceno d’autore, Caffeina. Dal 2017 è direttore artistico dell’Emporio
letterario di Pienza. A tutto ciò si aggiungono cinque romanzi: La demolizione del Mammut, col
quale vince il premio Corrado Alvaro opera prima ed è finalista al premio Pier Vittorio Tondelli.
Con La città di Adamo è stato finalista al Premio Strega, mentre con La lottatrice di sumo
conclude quella che lui stesso ha definito “Trilogia dell’incertezza”. Di recente vedranno la
luce Il tempo umano e Aurora, romanzi ben congegnati, dove intreccio e contenuto si fondono
con un timbro originale inconfondibile.
L’autore, appena cinquantenne, ha buona dialettica, è umile e tradizionalmente molto gentile.
L’incontro, dal titolo: “Tempi moderni: Giorgio Nisini romanziere”, sarà brevemente introdotto
da Giuseppe Baiocco.
Alla chitarra allieterà la serata Ruben Maria Baiocco.
