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Scuola, riunita la Commissione mensa del Comune di Orvieto

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Analizzati il menù invernale e la situazione delle mense, discussa anche la questione relativa al pasto in bianco. L’assessore all’Istruzione, Coppola: “Il principio di educazione alimentare non può venire meno, autocertificazione fino al secondo giorno per motivi di salute poi necessario il certificato medico come impongono le linee guida regionali”

Si è riunita nei giorni scorsi la Commissione mensa del Comune di Orvieto presieduta dall’assessore all’Istruzione, Alda Coppola. Presenti il dirigente del Settore Istruzione, Alessandro Leone, la responsabile del servizio Serena CiambellaBeatrice Bataloni dell’Ufficio Servizi scolastici del Comune di Orvieto, Elisabetta Camilli, Melissa Mazzoni e Benedetta Cipriani della ditta Camst, la rappresentante dei docenti, Immacolata Mascia (Istituto comprensivo Orvieto-Montecchio), e i rappresentanti dei genitori Carlotta Angelucci  (Istituto comprensivo Orvieto-Montecchio) e Anna Rita Mortini (Istituto comprensivo Orvieto-Baschi).

All’ordine del giorno la valutazione del menù invernale e la situazione delle mense presso le scuole Primarie e Secondarie di primo grado del Comune di Orvieto. Nella discussione, in particolare, si è affrontata la questione del pasto in bianco che è stata anche recentemente trattata nel corso del consiglio comunale su segnalazione giunta dalle famiglie.

Insieme al dirigente Leone e alla dottoressa Ciambella – afferma l’assessore all’Istruzione, Alda Coppola – abbiamo chiarito che sulla questione non c’è stata nessuna modifica a quanto avveniva lo scorso anno e spiegato che, se un bambino è indisposto per motivi di salute, il primo giorno potrà richiedere la pasta in bianco tramite autocertificazione mentre dal terzo giorno sarà necessaria una certificazione medica. Le linee guida regionali, infatti, prevedono che la pasta in bianco possa essere somministrata con continuità soltanto per motivi di salute altrimenti verrebbe meno il principio di educazione alimentare che è alla base della programmazione dei menù settimanali di ogni mensa scolastica della regione Umbria. Va inoltre sottolineato che tali linee guida superano e integrano anche il regolamento comunale. Crediamo molto nella funzione educativa della mensa – prosegue l’assessore – ma allo stesso tempo siamo pronti al confronto e a venire incontro alle esigenze di bambine e bambini e delle loro famiglie. Per questo abbiamo analizzato alcune criticità che ci sono state rappresentate relativamente al menù invernale recentemente adottato e sono state apportate delle modifiche concordate con la nutrizionista e i rappresentanti della ditta Camst che saranno immediatamente operative. La stessa società, in collaborazione con le scuole, sta costruendo anche un progetto per ridurre lo spreco alimentare“. 


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