Rinnovato ai cittadini invito alla prudenza
L’andamento epidemico in Umbria, secondo i dati del report settimanale elaborato dal Nucleo epidemiologico regionale mostra, rispetto alle settimane precedenti, un trend in diminuzione dell’incidenza della curva epidemica e pure della media mobile a 7 giorni, con l’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti pari a 784 alla data del 3 maggio e l’RDt sulle diagnosi, calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni, in diminuzione attestandosi al valore di 0,91.Inoltre, l’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età presenta un trend in diminuzione in tutte le classi d’età, con l’incidenza più elevata riscontrata nella classe d’età 06-10 anni, e la più bassa registrata nella classe d’età 19-24 anni. Tutti i Distretti sanitari hanno l’incidenza inferiore a 1.000 casi per 100.000 abitanti, la più elevata è riscontrata nel Distretto Alto Tevere ed è pari a 960 casi per 100.000 abitanti. Infine, rispetto alla settimana precedente è osservata una stabilità nell’impegno ospedaliero regionale (al 03 maggio 225 ricoveri di cui 7 in terapia intensiva), mentre nella settimana dal 25 aprile al primo maggio si registrano 3 decessi.Lo comunica una nota della Regione Umbria / Assessorato alla Salute evidenziando che al momento la situazione in Umbria è decisamente sotto controllo ma rinnovando l’invito ai cittadini alla prudenza in quanto il virus continua a circolare e non è stato debellato. Pertanto, anche se ormai la mascherina non è obbligatoria, per una migliore protezione di noi stessi e degli altri, tale presidio continua a rappresentare un valido dispositivo di protezione nei luoghi al chiuso o sovraffollati.