Dieci anni fa ci lasciava Nello Riscaldati, una delle menti più brillanti della storia orvietana. A dieci anni dal quel giorno pubblichiamo un piccolo ma intenso ricordo della figlia Arabella.
Questo piccolo componimento lo dedico a mio padre, Nello.
Caro babbo,
te ne sei andato esattamente dieci anni fa.
Troppo presto. Avrei ancora tante cose da dirti, da chiederti soprattutto, perché tu avevi sempre una risposta, quella giusta.
Mi capita, a volte, come capita a tutti, di avere dei dubbi, delle domande a cui nessuno, neanche la “rete” infernale che ci imprigiona tutti, potrebbe rispondere.
E allora mi viene spontaneo pensare: “ Se fosse qui, lo chiederei a lui…”.
E invece non ci sei…
Chiederei a te, che hai passato più della metà della tua vita a studiare. All’inizio per necessità, poi soprattutto per piacere. Perché non ti pesava, anzi; avevi capito che la vera libertà viene dalla conoscenza. E tu eri uno spirito libero, chi ti ha conosciuto lo sa bene.
Eri bravo a fare tante cose. Scrivere, dipingere, creare con le mani. Un artista che non amava esporsi troppo. La tua natura riservata, direi pure un po’ orsa, ti portava a fare tutto in solitudine, nello spazio privatissimo del tuo (nostro) “studio” di via Malabranca, dove facevi lezione, scrivevi, dipingevi, ascoltavi la musica.
La natura, generosissima in questo caso, ti aveva dotato di tante capacità.
Forse una di queste, piccola piccola, l’ho ereditata da te.
Mi piace scrivere, ogni tanto, quando ho l’ispirazione.
Poesie, filastrocche. Non so se siano belle o brutte, sono “mie”. Le faccio leggere a chi voglio io.
Questa che ti dedico si intitola “Passi”.
L’ho scritta per un progetto al quale ho partecipato, l’anno scorso, con le mie classi di Castiglione in Teverina”. Escursioni nella valle dei Calanchi, letture all’aria aperta e riflessioni. Molto interessante.
All’editore che l’ha pubblicata è piaciuta molto, mi ha chiesto di chi fosse, perché non l’avevo firmata…
A proposito di passi, tra le tue passioni c’era anche questa: camminare.
Spero che tu stia ancora facendo ciò che ti piaceva tanto, lassù…
Ciao ba’, ti voglio bene
Arabella
PASSI
Camminare sul sentiero
della vita, per capire
cosa è giusto, cosa è vero.
Siamo pronti per partire.
Camminare per trovare
nuovi amici, nella pace
Camminare per pensare,
quando intorno tutto tace.
Camminare per fuggire
dagli strazi della guerra.
Giorno e notte, costruire
il futuro sulla terra.
Tutti insieme, con coraggio
senza alcuna diffidenza
testa alta, con pazienza.
Iniziamo il nostro viaggio!
🌹💔🌹💔💎
Non diventerai mai un ricordo sbiadito dal tempo che passa, non potrò mai dimenticarti e, anche se dovessi vivere ancora per cento anni, continuerò a parlare di te ovunque io vada.
#10annisenzate #Manchitanto 💔💎🌹