Autore: Monica Riccio

Un 42enne residente a Bolsena, nella tarda mattinata di sabato 21 ottobre, sarebbe stato raggiunto da un colpo di carabina mentre era intento, con altri compagni, in una battuta di caccia al cinghiale a Sugano, frazione di Orvieto in località Fosso di Ponte Sasso. Lo riferisce una nota dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto per prestare soccorso all'uomo. I sanitari del 118 giunti sul posto, vista la gravità delle condizioni del 42enne, ne hanno disposto l'immediato trasferimento a mezzo eliambulanza Icaro all'ospedale di Perugia dove è giunto in codice rosso. Sul posto, oltre ai sanitari e ai Vigili del Fuoco di Orvieto, anche personale Sasu Soccorso Alpino e Speleologico Umbria. A cercare di far luce sulla dinamica dell'incidente I Carabinieri della Compagnia di O...

Malore per una turista olandese che domenica 24 settembre, intorno alle 11, si trovava in piazza Duomo a Orvieto con i figli e una nipote. Secondo quanto riferisce un testimone oculare, la signora sarebbe caduta sulle scale del sagrato, probabilmente per un malore. Immediata la richiesta di soccorso al 118 effettuata da una unità della Polizia Locale presente in piazza Duomo, e immediati i soccorsi prestati alla signora da due medici che si trovavano in piazza. L'ambulanza, sempre secondo quanto riferito da chi era sul posto, sarebbe giunta in piazza Duomo solo dopo 20 minuti. Al momento non si hanno notizie sulle condizioni della signora. Notizia in aggiornamento

E' stato riaperto intorno alle 14 il tratto della Autostrada del Sole compreso tra i caselli di Chiusi e Fabro dopo che nella tarda mattinata di giovedì 24 agosto, due incidenti ne avevano richiesta la chiusura. Il primo incidente si è verificato al km 417 in carreggiata nord, tra Fabro e Chiusi, e ha visto coinvolti tre veicoli a bordo dei quali si trovavano anche alcuni bambini, fortunatamente - riferisce la Polizia Stradale di Orvieto chiamata a gestire la situazione insieme ai sanitari del 118 - non si sono registrati feriti gravi. L'incidente ha creato una coda che è arrivata fino a 5 chilometri. Quasi contemporaneamente forti rallentamenti al traffico si sono registrati anche tra il km 422 ed il km 430, in zona Fabro, dove si è verificato un altro tamponamento, senza feriti, con i v...

Traffico rallentato con disagi alla circolazione sulla Autosole A1 nei pressi del km 437 tra i caselli di Orvieto e Fabro in direzione nord, a causa di un camion che trasportava generi alimentari che ha subito improvvisamente il distacco del gruppo ruote gemellari posteriore. Il mezzo si è fermato, di conseguenza, nel punto in cui è avvenuto il distacco, a cavallo tra la corsia di marcia e quella di emergenza. Il tempestivo intervento della Polizia Stradale ha evitato il peggio. Gli agenti della Stradale hanno subito operato affinchè il veicolo pesante, fermo in mezzo all’autostrada, non costituisse un pericolo per gli automobilisti in viaggio che in questi giorni sono moltissimi di rientro dalle vacanze. Proprio sulla carreggiata nord, infatti, si registra il maggior flusso di tr...

Forse un abbaglio, forse una disattenzione, forse semplicemente una tragica fatalità. Non è chiara ancora la dinamica dell'incidente che nella mattina di giovedì 20 luglio si è verificato poco lontano dall'abitato di Sferracavallo, lungo la strada provinciale 56, in località Patarina, costato la vita a un ottantenne orvietano. Erano circa le 8 quando l'uomo è stato investito e ucciso sul colpo a causa del violento impatto con una Fiat Panda della Usl Umbria guidata da una donna, una trentottenne orvietana, che stava percorrendo la provinciale in direzione di Sferracavallo. Secondo quanto appreso, l'uomo si trovava lungo la banchina stradale, lungo il ciglio erboso, ai limiti di un campo confinante con il proprio, intento a tagliare degli arbusti, delle canne probabilmente, quando la F...

Si chiamava Spartaco Belliccioni, aveva 61 anni, era nato a Orvieto, da un anno residente a La Spezia, l'escursionista morto domenica mattina precipitando lungo un sentiero sulle Alpi Apuane sul “panettone” delle Alpi, così gli escursionisti chiamano il Monte Procinto. L'uomo - secondo quanto riporta l'Ansa - si trovava insieme ad un altro escursionista su un sentiero che dalla foce dei Bimbi porta alla cintura del Procinto nel territorio comunale di Stazzema (Lucca). La caduta dal sentiero, con un volo di 50 metri, secondo quanto si apprende, sarebbe avvenuta sulla parte finale del tragitto e si è rivelata fatale per l'uomo a causa di un trauma cranico e di altre lesioni subite. Inutili tutti i soccorsi: un tecnico del Soccorso Alpino di Querceta si è calato dall'elicottero Pegas...